Il fiorone nero Domenico Tauro vola sulle tavole del Regno Unito

Ultimi ritocchi allo statuto. A breve tutti dal notaio per costituire il comitato promotore per arrivare ai marchi DOP e IgP

venerdì 3 luglio 2020
A cura di Cosma Cacciapaglia
Il fiorone "Domenico Tauro", vanto della produzione terlizzese è sbarcato anche nel Regno Unito.

SULLE TAVOLE DEI SUDDITI DI SUA MAESTÀ

Mentre si lavora per il riconoscimento del marchio di Indicazione geografica Protetta (IgP) e la Denominazione di Origine Protetta, venti quintali di fioroni, martedì 30 giugno, sono volati nel Regno Unito, come confermatoci dal titolare dell'azienda di import-export di prodotti tipici pugliesi, Michelangelo De Chirico.
I fioroni locali sono finiti nella catene della Grande Distribuzione Organizzata britannica, per terminare sulle tavole degli inglesi, che apprezzano molto il prelibato frutto. All'estero pretendono per particolari frutti la certificazione, ed il processo per ottenerle, insieme a quella biologica, sembra ormai avviato.


IGP E DOP: A CHE PUNTO SIAMO?

Giovedì 25 giugno, come da noi già raccontato, nella sede del Comune di Terlizzi, in via italo Balbo, sono proseguiti gli incontri tra l'Assessore all'Agricoltura Fedele Dimitrio, il sindaco Ninni Gemmato e le associazioni di categoria, quali Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri. Ha partecipato anche la Cooperativa Agricoltura Progresso in collaborazione con C.I.Bi. (Consorzio Italiano per il Biologico), con produttori, commissionari del mercato ortofrutticolo e tutti i portatori d'interesse. Il fine ultimo era quello di terminare il primo step per il riconoscimento DOP e IgP del fiorone autoctono Domenico Tauro, detto in dialetto Menghtaur.

Durante l'incontro sono stati consegnati all'Amministrazione comunale gli emendamenti di modifica alla bozza di statuto, in lavorazione da mesi. A metà luglio ci sarà il prossimo appuntamento, prima di recarsi dal notaio per la costituzione del comitato promotore. Quest'ultimo è l'organismo istituzionale che avrà poi il compito di seguire tutto l'iter verso il riconoscimento dei riconoscimenti per il fiorone terlizzese.
Un faldone davvero voluminoso di una documentazione che parte dalle origini storiche del fiorone Domenico Tauro, passando per le caratteristiche nutrizionali e chimiche del prelibato frutto e terminare con il disciplinare di produzione al fine di presentare l'istruttoria a Regione Puglia, Ministero dello Sviluppo e Unione Europea.
Tra qualche settimana sono attese novità.