Il PalaChicoli diventerà hub vaccinale per persone fragili?
Ieri il sopralluogo di amministratori e dirigenti ASL Bari anche al PalaFiori
giovedì 25 marzo 2021
15.47
Nella giornata di ieri, 24 marzo, si è svolto un importante duplice sopralluogo al "PalaFiori" e al "PalaChicoli" di Terlizzi, a cui hanno partecipato amministratori locali ed i dirigenti regionali dell'ASL Bari, Grazia Fortunato e Giorgio Di Leone, per realizzare un hub vaccinale a servizio dei Medici di medicina generale.
Il nuovo hub vaccinale terlizzese, quindi, che in una prima fase sarebbe destinato a tutte le persone fragili della città, insieme ai loro accompagnatori per un bacino d'utenza stimato in 5-10mila soggetti (numero che comprenderebbe anche accessi da altri comuni del distretto). A Corato, nel centro già aperto nelle scorse ore, andrebbe la restante parte della popolazione residente nel distretto del nord barese. Questo nell'immediato, perché con il prosieguo della campagna vaccinale, su cui già hanno pesato troppi ritardi, l'impianto di via Cappella dei Chicoli potrebbe tornare utile al completamento delle somministrazioni per ogni fascia d'età.
Il PalaChicoli è stato dunque ritenuto più adeguato sul piano della logistica - fanno sapere da Palazzo di Città - e dell'accessibilità in emergenza, come ampiamente anticipato dalla nostra redazione alcune settimane fa, dopo un primissimo sopralluogo. Sarà in quella struttura che il Comune di Terlizzi, dopo alcuni interventi di manutenzione, allestirà un vero e proprio centro di riferimento per le vaccinazioni con area di accettazione, area anamnesi, infermeria con frigo a temperatura registrata per la conservazione delle dosi di vaccino, postazioni vaccinali attrezzate, area osservazione post vaccinazione, percorsi guidati.
«L'obiettivo dell'Amministrazione comunale - ci ha detto il Sindaco Ninni Gemmato - è realizzare un PVP (Punto Vaccinale di Popolazione). È tutto pronto: abbiamo già impegnato 10mila euro, possiamo contare sulla grande sinergia con i Medici di medicina generale e sul supporto preziosissimo delle nostre associazioni di volontariato. Attendiamo solo risposte dalla Regione.
Continuiamo a lavorare. Se da una parte l'orientamento che arriva dall'alto è quello di individuare le città più popolose della Città Metropolitana come riferimenti per le vaccinazioni nell'ambito dei distretti, Terlizzi farà comunque la sua parte.
Partiamo con un hub vaccinale per persone fragili, ma siamo già pronti ad estendere le vaccinazioni a tutta la popolazione», ha quindi concluso il primo cittadino.
Un auspicio condiviso da un'ampia fetta della cittadinanza e che crediamo possa diventare realtà nella terza e decisiva fase della campagna vaccinale. Intanto, il PalaChicoli dovrebbe divenire finalmente punto di riferimento per le persone fragili e per i cosiddetti "caregiver", ovvero i tantissimi congiunti che quotidianamente si occupano delle sorti dei loro cari in difficoltà.
Il nuovo hub vaccinale terlizzese, quindi, che in una prima fase sarebbe destinato a tutte le persone fragili della città, insieme ai loro accompagnatori per un bacino d'utenza stimato in 5-10mila soggetti (numero che comprenderebbe anche accessi da altri comuni del distretto). A Corato, nel centro già aperto nelle scorse ore, andrebbe la restante parte della popolazione residente nel distretto del nord barese. Questo nell'immediato, perché con il prosieguo della campagna vaccinale, su cui già hanno pesato troppi ritardi, l'impianto di via Cappella dei Chicoli potrebbe tornare utile al completamento delle somministrazioni per ogni fascia d'età.
Il PalaChicoli è stato dunque ritenuto più adeguato sul piano della logistica - fanno sapere da Palazzo di Città - e dell'accessibilità in emergenza, come ampiamente anticipato dalla nostra redazione alcune settimane fa, dopo un primissimo sopralluogo. Sarà in quella struttura che il Comune di Terlizzi, dopo alcuni interventi di manutenzione, allestirà un vero e proprio centro di riferimento per le vaccinazioni con area di accettazione, area anamnesi, infermeria con frigo a temperatura registrata per la conservazione delle dosi di vaccino, postazioni vaccinali attrezzate, area osservazione post vaccinazione, percorsi guidati.
«L'obiettivo dell'Amministrazione comunale - ci ha detto il Sindaco Ninni Gemmato - è realizzare un PVP (Punto Vaccinale di Popolazione). È tutto pronto: abbiamo già impegnato 10mila euro, possiamo contare sulla grande sinergia con i Medici di medicina generale e sul supporto preziosissimo delle nostre associazioni di volontariato. Attendiamo solo risposte dalla Regione.
Continuiamo a lavorare. Se da una parte l'orientamento che arriva dall'alto è quello di individuare le città più popolose della Città Metropolitana come riferimenti per le vaccinazioni nell'ambito dei distretti, Terlizzi farà comunque la sua parte.
Partiamo con un hub vaccinale per persone fragili, ma siamo già pronti ad estendere le vaccinazioni a tutta la popolazione», ha quindi concluso il primo cittadino.
Un auspicio condiviso da un'ampia fetta della cittadinanza e che crediamo possa diventare realtà nella terza e decisiva fase della campagna vaccinale. Intanto, il PalaChicoli dovrebbe divenire finalmente punto di riferimento per le persone fragili e per i cosiddetti "caregiver", ovvero i tantissimi congiunti che quotidianamente si occupano delle sorti dei loro cari in difficoltà.