Il Partito Democratico propone il tavolo unico delle opposizioni

Ma non spiega nulla a proposito delle dimissioni di Barile e Sigrisi

giovedì 25 febbraio 2016 7.56
Il Partito Democratico cerca di rialzarsi in piedi. Dopo le recenti tensioni seguite alla richiesta di tesseramento da parte del presidente del consiglio Michele Grassi, i dem di Terlizzi cercano un rilancio dell'azione politica in vista del prossimo appuntamento con le amministrative a marzo 2017. Si apprende così che a metà febbraio c'è stato un vertice nella sede del circolo cittadino del PD, alla presenza delle massime cariche provinciali del partito: "Il dibattito — si legge in un comunicato stampa — ha avuto un filo conduttore e cioè ritrovare una comunione di intenti per consentire al partito, con il contributo e l'impegno dei militanti, di tutti i dirigenti e dell'intera cittadinanza, di mettere in cantiere una serie di iniziative politico-organizzative".

"Nel dibattito — recita la nota — molto partecipato e qualificato, è emerso la precisa volontà che bisogna organizzarsi in prospettiva della campagna amministrativa, che si terrà nel maggio 2017, programmando e organizzando l'istituzione del tavolo delle forze politiche di centrosinistra". Ovviamente, il Pd ribadisce la necessità di fare un'opposizione seria all'amministrazione comunale guidata da Gemmato e per far questo si assume la responsabilità di fare da traino e punto di riferimento dell'intera opposizione di centrosinistra. "Insomma un PD propositivo, incisivo e soprattutto alternativo alle forze di destra e qualunquistiche che ormai rappresentano il vecchio e logorato modo di fare politica, che la comunità terlizzese ha più volte bocciato perché ritiene tali forze incapaci di amministrare la cosa pubblica".

Una nota che però dice tutto e non dice niente. Che fine hanno fatto le dimissioni dal Pd del segretario Barile e del consigliere comunale Sigrisi? Che fine ha fatto la richiesta di tesseramento di Michele Grassi? A queste domande non ci sono ancora risposte.