Il Pd si costituirà parte civile contro la dirigente Panzini
Secondo indiscrezioni questa scelta non sarebbe condivisa dal consigliere de Chirico
giovedì 14 maggio 2015
17.34
Il Partito Democratico si costituirà parte civile nel processo che vede coinvolta la dirigente Francesca Panzini. «Il gruppo consigliare del Partito Democratico, nella seduta del consiglio comunale odierno, su esplicito mandato del direttivo del partito, ha annunciato la costituzione Parte Civile del Pd terlizzese nel processo che vede la dirigente alle Finanze del Comune di Terlizzi imputata per vari reati in merito alla vicenda dell'ammanco di circa 1 milione e 600mila euro prodotto dal rapporto con la Censum spa. A questo proposito i consiglieri Pd hanno nuovamente chiesto al sindaco di fornire loro una copia del parere dell'avvocato Mendicini che, incaricata dallo stesso Gemmato, ha consigliato la non costituzione Parte Civile del Comune. Il Pd ritiene invece che, così come già evidenziato dalla stessa Procura della Corte dei Conti di Bari, il Comune di Terlizzi abbia subito un danno economico dall'operato della dirigente Francesca Panzini. Di qui la decisione del partito guidato dal segretario Franco Barile, di costituirsi Parte Civile come partito politico portatore dei legittimi interessi della comunità terlizzese».
Già stamattina in consiglio comunale, prima di abbandonare l'aula insieme agli altri esponenti delle opposizioni, il capogruppo Michele Berardi ha di nuovo accusato sindaco e maggioranza non favorire l'accesso agli atti relativi alla posizione processuale del Comune di Terlizzi nelle controversie legali che vedono imputati i vertici della Censum e la dirigente Francesca Panzini.
Secondo alcune indiscrezioni il consigliere Michelangelo De Chirico, in una riunione del direttivo del Pd, si sarebbe dissociato rispetto a questa posizione del partito in divergenza con il segretario Barile.
Già stamattina in consiglio comunale, prima di abbandonare l'aula insieme agli altri esponenti delle opposizioni, il capogruppo Michele Berardi ha di nuovo accusato sindaco e maggioranza non favorire l'accesso agli atti relativi alla posizione processuale del Comune di Terlizzi nelle controversie legali che vedono imputati i vertici della Censum e la dirigente Francesca Panzini.
Secondo alcune indiscrezioni il consigliere Michelangelo De Chirico, in una riunione del direttivo del Pd, si sarebbe dissociato rispetto a questa posizione del partito in divergenza con il segretario Barile.