Il Prefetto risponde alle opposizioni: il Consiglio comunale va convocato

La nota inviata al Sindaco ed al Presidente Ruggiero

venerdì 17 aprile 2020
A cura di Gianluca Battista
La richiesta delle opposizioni era partita il 6 aprile scorso: a Terlizzi c'è la pressante necessità di discutere in Consiglio comunale dell'emergenza sanitaria in corso. Bisogna farlo convocando la massima assise, come accaduto in altri comuni viciniori, ultimo dei quali Giovinazzo, dove ieri è avvenuto in videoconferenza.

A quella richiesta ha risposto nella giornata di ieri il Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, interpellata dai Consiglieri terlizzesi di minoranza. Nella sua risposta, inviata, tra gli altri, al Sindaco Ninni Gemmato ed al Presidente dell'assise, Mario Ruggiero, la rappresentante del Governo in Terra di Bari ha richiamato l'articolo 39, comma 2 del Testo Unico degli Enti Locali, che «prevede, per il Presidente del Consiglio, l'obbligo di convocare il predetto Organo nel termine di venti giorni, quando lo richiedono un quinto dei Consiglieri».

Sarà l'assise a decidere eventualmente se procedere o meno all'esame delle questioni proposte dai Consiglieri.

Il Prefetto Bellomo, nella parte finale della missiva, rappresenta infine la necessità di procedere alla convocazione in ossequio a quanto previsto dall'articolo 39 c.5 dello stesso TUEL, precisando che in caso «di inosservanza degli obblighi di convocazione del Consiglio, interviene il Prefetto in via sostitutiva».

Soddisfazione è stata espressa nelle scorse ore da tutti i membri dei gruppi di opposizione.