"Dove sono i 20.000 euro dei 50.000 stanziati per il progetto voucher?"

E' dibattito sulla questione buoni lavoro. Dubbi anche sull'organizzazione in biblioteca e sulla cittadella dell'agricoltura.

martedì 24 febbraio 2015 8.04
A cura di Carmela Rubini
Si è tenuto presso l'auditorium della scuola "Don Pietro Pappagallo", nella serata di ieri, il terzo incontro de "Il Sindaco ascolta la città", appuntamento del quale il sindaco Ninni Gemmato approfitta per recepire istanze, progetti e idee dei cittadini con l'obiettivo di approvare un Bilancio di Previsione 2015 che sia effettiva espressione del pensiero e del parere della collettività. "Attività prodittuve, mercati, politiche culturali e sociali" il tema affrontato nell'ultimo di questi eventi programmati dall'Amministrazione comunale, che ha visto partecipi anche l'assessore alla cultura Marina Cagnetta e il dott. Bernardi, trovatosi ad intervenire e a dover chiarire alcuni dubbi sorti nel corso della serata sulla questione biblioteca, prestiti e catalogazione dei libri.

Oltre alle tematiche concernenti l'agricoltura, la floricoltura, il commercio, l'artigianato, la cultura e i servizi sociali, rilevante attenzione è stata data alla questione dei voucher che il Comune di Terlizzi ha proposto come sistema di retribuzione per ore di lavoro occasionale, quali attività di manutenzione ordinaria o socio-culturali, al fine di agevolare in particolar modo giovani che si affacciano al mondo del lavoro e che versano in situazioni di disagio economico. Considerando che per il progetto complessivo in questione sono stati stanziati all'incirca 50.000 euro e che tale programma globale prevede la distinzione in due sotto-progetti il cui ammontare è di circa 15.000 euro l'uno, il sig. Coviello, intervenuto a colloquio con il Sindaco, ha richiesto che venisse data da quest'ultimo una valida spiegazione sul come fossero stati impiegati i restanti 20.000 euro. "Supponendo che i voucher consentano di pagare all'incirca a dieci euro lordi ciascuna delle ventiquattro persone risultanti idonee a ricoprire i ruoli indicati nel progetto, così come individuato in un elenco graduato, reso pubblico, e che l'ammontare globale delle ore complessive stipendiabili attraverso tale metodo di pagamento è di sessanta, risulterebbe che dei 15.000 euro stanziati per ciascuno dei due progetti, escluso da questa somma l'ammontare di circa 600 euro destinati a coprire spese aggiuntive impreviste, ben 14.400 euro risultano utilizzati per lo scopo prefissato nel programma iniziale".

Sono intervenuti, infine, alcuni rappresentanti della categoria dei coltivatori diretti a chiedere della possibilità di ottenere una zona dedicata integralmente all'agricoltura, settore principalmente primario nell'economia di Terlizzi, un po' come accade per la zona industriale e artigiana del paese. La risposta del Sindaco è stata soddisfacente e diretta a dare certezza che un progetto a riguardo, seppure ambizioso, è in fase di elaborazione: creare una vera e propria cittadella dell'agricoltura, con l'utilizzo di risorse comunali e private, nonché tramite finanziamenti comunitari, al fine di dar vita ad un vero e proprio fiore all'occhiello che abbracci una porzione di territorio talmente vasta e ampia da riuscire ad essere punto di riferimento anche per i paesi limitrofi.

Nella serata di oggi si terrà l'ultimo dei quattro incontri dedicati dal Sindaco alla città, con tematica "Politiche finanziarie e tributi".