Il sindaco Gemmato: «Rinforzeremo l'organico della Polizia municipale»
Il primo cittadino replica alle accuse del Partito Democratico sulla vicenda delle procedure di mobilità
lunedì 8 gennaio 2018
6.55
«L'organico dei vigili urbani sarà presto rinforzato, abbiamo già predisposto tutte le procedure necessarie per l'assunzione di nuove unità in linea con le normative vigenti e certamente non ci fermeremo qui». E' quanto afferma il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato chiarendo la vicenda del bando di mobilità per l'assunzione di nuovi agenti di polizia municipale pubblicato a novembre scorso e rispondendo così agli attacchi che nei giorni scorsi erano pervenuti dal Partito Democratico.
Ecco come sono andate le cose. Cinque le domande pervenute da altrettanti aspiranti agenti di polizia municipale. I tre candidati risultati idonei al termine della prova di colloquio non sono riusciti però ad ottenere, entro il termine del 27 dicembre imposto dal bando, il nulla osta definitivo da parte dei rispettivi enti locali di provenienza. Condizione, quest'ultima, necessaria per l'entrata in servizio a Terlizzi.
«Nessuna leggerezza, esattamente il contrario» fa notare il sindaco Gemmato: «Il termine del 27 dicembre per produrre il nulla osta definitivo era previsto dal bando di mobilità pubblicato sin dal 17 novembre. Proprio perché i tempi erano stretti e proprio perché conosciamo le esigenze di sicurezza del territorio, era stato indicato esplicitamente nel bando il termine entro il quale i candidati avrebbero dovuto produrre il nulla osta definitivo. Se i candidati idonei avessero presentato per tempo il nulla osta sarebbero stati immediatamente assunti e sarebbero entrati in servizio.»
«Al di là di quello che è stato - conclude Gemmato - chi amministra ha il compito di guardare avanti e trovare soluzioni ed è quello che faremo subito: la professionalità dei nostri vigili è indiscutibile, allo stesso tempo conosciamo bene le esigenze di sicurezza della città e metteremo in campo tutti gli sforzi possibili e consentiti dalla legge per rinforzare l'organico della polizia locale e garantire ancor più sicurezza ai terlizzesi. Sono certo, inoltre, che la provata esperienza professionale e di servizio del dottor Giovanni Di Capua, Comandante del Corpo di Polizia Municipale recentemente assunto, sarà importante per ottimizzare l'impiego sul territorio delle risorse attualmente disponibili in organico.»
Ecco come sono andate le cose. Cinque le domande pervenute da altrettanti aspiranti agenti di polizia municipale. I tre candidati risultati idonei al termine della prova di colloquio non sono riusciti però ad ottenere, entro il termine del 27 dicembre imposto dal bando, il nulla osta definitivo da parte dei rispettivi enti locali di provenienza. Condizione, quest'ultima, necessaria per l'entrata in servizio a Terlizzi.
«Nessuna leggerezza, esattamente il contrario» fa notare il sindaco Gemmato: «Il termine del 27 dicembre per produrre il nulla osta definitivo era previsto dal bando di mobilità pubblicato sin dal 17 novembre. Proprio perché i tempi erano stretti e proprio perché conosciamo le esigenze di sicurezza del territorio, era stato indicato esplicitamente nel bando il termine entro il quale i candidati avrebbero dovuto produrre il nulla osta definitivo. Se i candidati idonei avessero presentato per tempo il nulla osta sarebbero stati immediatamente assunti e sarebbero entrati in servizio.»
«Al di là di quello che è stato - conclude Gemmato - chi amministra ha il compito di guardare avanti e trovare soluzioni ed è quello che faremo subito: la professionalità dei nostri vigili è indiscutibile, allo stesso tempo conosciamo bene le esigenze di sicurezza della città e metteremo in campo tutti gli sforzi possibili e consentiti dalla legge per rinforzare l'organico della polizia locale e garantire ancor più sicurezza ai terlizzesi. Sono certo, inoltre, che la provata esperienza professionale e di servizio del dottor Giovanni Di Capua, Comandante del Corpo di Polizia Municipale recentemente assunto, sarà importante per ottimizzare l'impiego sul territorio delle risorse attualmente disponibili in organico.»