Il sindaco: "Nelle altre città aumentano le tasse, noi restiamo ai livelli dell'anno scorso"
La tassa sui rifiuti però è in aumento. L'opposizione presente in aula vota contro.
venerdì 31 luglio 2015
L'Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli non aumentano rispetto al 2014. Sono confermati anche i risparmi fino a oltre il 50% dell'Imu per chi ha un terreno edificabile sul quale però non si riesce a costruire per difficoltà oggettive. Non aumenta nemmeno la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili che comprendono anche illuminazione e gestione del verde pubblico. Aumenta invece la tassa sui rifiuti (la Tari). Questo è il quadro dei tributi locali emerso dal consiglio comunale di ieri sera.
Una scelta politica precisa di non aumentare nemmeno di un centesimo le tasse, dice il sindaco Ninni Gemmato, proprio mentre il Governo centrale continua a tagliare trasferimenti statali e proprio mentre altri comuni aumentano tutto. La Tari aumenta - spiega il primo cittadino - a causa dei costi del servizio (in particolare il trasporto in discarica) che non sono nella discrezionalità del Comune.
Il centrosinistra però vota contro (in realtà solo quel che resta in aula del centrosinistra). Per l'opposizione ci sono solo Michele Cagnetta di Città Civile, Marisa Chiapparino (Terlizzi si fa in Quattro) e il presidente Michele Grassi. Tutti e tre votano contro i provvedimenti incentrati su Imu, Tari e Tasi. Per Cagnetta, infatti, il dato che la Tasi (la tassa su servizi indivisibili tra cui illuminazione e la manutenzione del verde) non aumenti non può essere un vanto dell'amministrazione viste "le urla" di una città che lamenta il "totale fallimento" di questa amministrazione proprio sulla gestione del verde, dei rifiuti e dell'illuminazione pubblica. Chiapparino critica inoltre i cassonetti dei rifiuti troppo pochi in città.
Votare contro il non aumento delle tasse diventa in ogni caso un bel boccone per la maggioranza che a stretto giro fa uscire un comunicato stampa congiunto: "Ricordiamo a tutti i cittadini che, mentre nei paesi vicini, anche per valide motivazioni e responsabilità dello stato centrale, si sta procedendo ad aumenti tariffari notevoli, Terlizzi mantiene le proprie tariffe a livelli minimi ed anzi, intende ridurle nei limiti possibili, venendo incontro ai cittadini terlizzesi già ampiamente oberati da svariate imposte e tasse. Precisiamo, altresì, che nessun servizio di utilità sociale sarà eliminato o ridimensionato ma, anzi, andrà potenziato. L' interesse collettivo e' prioritario rispetto ad ogni particolarismo, per la coalizione di maggioranza. Per le opposizioni, purtroppo, non si può dire la stessa cosa.
Una scelta politica precisa di non aumentare nemmeno di un centesimo le tasse, dice il sindaco Ninni Gemmato, proprio mentre il Governo centrale continua a tagliare trasferimenti statali e proprio mentre altri comuni aumentano tutto. La Tari aumenta - spiega il primo cittadino - a causa dei costi del servizio (in particolare il trasporto in discarica) che non sono nella discrezionalità del Comune.
Il centrosinistra però vota contro (in realtà solo quel che resta in aula del centrosinistra). Per l'opposizione ci sono solo Michele Cagnetta di Città Civile, Marisa Chiapparino (Terlizzi si fa in Quattro) e il presidente Michele Grassi. Tutti e tre votano contro i provvedimenti incentrati su Imu, Tari e Tasi. Per Cagnetta, infatti, il dato che la Tasi (la tassa su servizi indivisibili tra cui illuminazione e la manutenzione del verde) non aumenti non può essere un vanto dell'amministrazione viste "le urla" di una città che lamenta il "totale fallimento" di questa amministrazione proprio sulla gestione del verde, dei rifiuti e dell'illuminazione pubblica. Chiapparino critica inoltre i cassonetti dei rifiuti troppo pochi in città.
Votare contro il non aumento delle tasse diventa in ogni caso un bel boccone per la maggioranza che a stretto giro fa uscire un comunicato stampa congiunto: "Ricordiamo a tutti i cittadini che, mentre nei paesi vicini, anche per valide motivazioni e responsabilità dello stato centrale, si sta procedendo ad aumenti tariffari notevoli, Terlizzi mantiene le proprie tariffe a livelli minimi ed anzi, intende ridurle nei limiti possibili, venendo incontro ai cittadini terlizzesi già ampiamente oberati da svariate imposte e tasse. Precisiamo, altresì, che nessun servizio di utilità sociale sarà eliminato o ridimensionato ma, anzi, andrà potenziato. L' interesse collettivo e' prioritario rispetto ad ogni particolarismo, per la coalizione di maggioranza. Per le opposizioni, purtroppo, non si può dire la stessa cosa.