Il TAR della Puglia ha deciso: si prosegue con la Didattica a Distanza a richiesta
Improcedibile il ricorso del Codacons e di alcuni genitori
giovedì 19 novembre 2020
12.29
La scuola pugliese proseguirà con la didattica a distanza (DaD) a richiesta.
È quanto emerge dalla sentenza odierna della terza Sezione del Tribunale Amministrativo della Puglia presieduto da Orazio Ciliberti.
Il TAR ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato dal Codacons e da alcuni genitori avverso l'ordinanza con cui il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il 27 ottobre aveva chiuso le scuole di ogni ordine e grado. Sopravvenuto il DPCM del 3 novembre scorso, anche l'Ente regionale aveva dovuto adeguare il proprio provvedimento emanando una nuova ordinanza che lasciava aperti gli istituti scolastici con la possibilità, per i genitori degli alunni, di richiedere la didattica a distanza.
Il Tribunale Amministrativo della Puglia ha dunque di fatto ritenuto superata la materia del contendere poiché l'ordinanza oggetto del ricorso, quella datata 27 ottobre, appunto, aveva "perso di efficacia".
I giudici amministrativi hanno quindi sancito che la nuova ordinanza, la n.413, è senza alcun dubbio valida sino al 3 dicembre prossimo. I genitori che lo vorranno, pertanto, potranno continuare a decidere in autonomia se mandare i propri figli a scuola o farli rimanere a casa per seguire le lezioni in via telematica.
È quanto emerge dalla sentenza odierna della terza Sezione del Tribunale Amministrativo della Puglia presieduto da Orazio Ciliberti.
Il TAR ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato dal Codacons e da alcuni genitori avverso l'ordinanza con cui il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il 27 ottobre aveva chiuso le scuole di ogni ordine e grado. Sopravvenuto il DPCM del 3 novembre scorso, anche l'Ente regionale aveva dovuto adeguare il proprio provvedimento emanando una nuova ordinanza che lasciava aperti gli istituti scolastici con la possibilità, per i genitori degli alunni, di richiedere la didattica a distanza.
Il Tribunale Amministrativo della Puglia ha dunque di fatto ritenuto superata la materia del contendere poiché l'ordinanza oggetto del ricorso, quella datata 27 ottobre, appunto, aveva "perso di efficacia".
I giudici amministrativi hanno quindi sancito che la nuova ordinanza, la n.413, è senza alcun dubbio valida sino al 3 dicembre prossimo. I genitori che lo vorranno, pertanto, potranno continuare a decidere in autonomia se mandare i propri figli a scuola o farli rimanere a casa per seguire le lezioni in via telematica.