Il vescovo Mons. Cornacchia domani si insedierà in diocesi
Tutto pronto per il cerimoniale che si terrà a Molfetta
venerdì 19 febbraio 2016
7.30
E' tutto pronto per l'inserimento del nuovo vescovo della diocesi Molfetta-Terlizzi-Ruvo-Giovinazzo. Domani pomeriggio, a partire dalle 17.30, si terrà presso la cattedrale di Molfetta la cerimonia di insediamento di Mons. Domenico Cornacchia. L' ufficio Liturgico della diocesi ha reso noti i cerimoniali.
Il neo vescovo sarà accompagnato alle 17.30 dal Seminario Regionale al sagrato della chiesa del Purgatorio a Molfetta (in piazza Garibaldi). Qui compierà un gesto dall'alto valore simbolico: baciare la terra. Subito dopo sarà accolto dalle autorità civili delle quattro città della diocesi. Per Terlizzi saranno presenti il sindaco Ninni Gemmato e il presidente del Consiglio Comunale Michele Grassi.
Sarà il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, a rivolgere il saluto ufficiale a nome dei suoi colleghi e di tutte le cittadinanze. Toccherà poi a don Mimmo Cornacchia rispondere al saluto e prendere quindi la parola. Un picchetto di marinai della Capitaneria di Porto di Molfetta, a conclusione del suo discorso, renderanno gli onori militari.
Da questo momento in poi, la Cattedrale accoglierà al suo interno le autorità politiche civili e militari provenienti anche da Bari oltre ai fedeli. I sacerdoti, i diaconi si recheranno nella cappella del Seminario Vescovile per indossare le vesti sacre e prepararsi per la cerimonia.
Dal Seminario quindi la processione si snoderà verso la Cattedrale dove, al suo ingresso, Mons. Cornacchia bacerà il crocifisso prima e gli stipiti della porta della Misericordia dopo.
Il maestro Lucia De Bari dirigerà il coro diocesano che animerà la funzione, mentre i seminaristi svolgeranno il servizio liturgico.
Il Vescovo con la formula liturgica prevista darà inizio alla celebrazione. Verrà subito dopo data lettura della Lettera apostolica a cui seguirà l'annuncio dell'insediamento da parte dell'Amministratore diocesano, Mons. Ignazio de Gioia che pronuncerà a nome del clero e del popolo la formula di formula di rito. Dopo l' orazione finale, sarà rivolto il saluto a nome della chiesa diocesana a cui seguirà la lettura e la firma del verbale della presa di possesso.
In caso di condizioni meteo sfavorevoli, la parte esterna del cerimoniale si trasferirà in Cattedrale.
Il neo vescovo sarà accompagnato alle 17.30 dal Seminario Regionale al sagrato della chiesa del Purgatorio a Molfetta (in piazza Garibaldi). Qui compierà un gesto dall'alto valore simbolico: baciare la terra. Subito dopo sarà accolto dalle autorità civili delle quattro città della diocesi. Per Terlizzi saranno presenti il sindaco Ninni Gemmato e il presidente del Consiglio Comunale Michele Grassi.
Sarà il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, a rivolgere il saluto ufficiale a nome dei suoi colleghi e di tutte le cittadinanze. Toccherà poi a don Mimmo Cornacchia rispondere al saluto e prendere quindi la parola. Un picchetto di marinai della Capitaneria di Porto di Molfetta, a conclusione del suo discorso, renderanno gli onori militari.
Da questo momento in poi, la Cattedrale accoglierà al suo interno le autorità politiche civili e militari provenienti anche da Bari oltre ai fedeli. I sacerdoti, i diaconi si recheranno nella cappella del Seminario Vescovile per indossare le vesti sacre e prepararsi per la cerimonia.
Dal Seminario quindi la processione si snoderà verso la Cattedrale dove, al suo ingresso, Mons. Cornacchia bacerà il crocifisso prima e gli stipiti della porta della Misericordia dopo.
Il maestro Lucia De Bari dirigerà il coro diocesano che animerà la funzione, mentre i seminaristi svolgeranno il servizio liturgico.
Il Vescovo con la formula liturgica prevista darà inizio alla celebrazione. Verrà subito dopo data lettura della Lettera apostolica a cui seguirà l'annuncio dell'insediamento da parte dell'Amministratore diocesano, Mons. Ignazio de Gioia che pronuncerà a nome del clero e del popolo la formula di formula di rito. Dopo l' orazione finale, sarà rivolto il saluto a nome della chiesa diocesana a cui seguirà la lettura e la firma del verbale della presa di possesso.
In caso di condizioni meteo sfavorevoli, la parte esterna del cerimoniale si trasferirà in Cattedrale.