Impianto biogas, Città Civile resta preoccupata
La nota del movimento di opposizione dopo l'incontro pubblico di lunedì scorso
giovedì 16 gennaio 2020
16.18
Continuano a susseguirsi le prese di posizione da parte di movimenti, partiti ed associazioni all'indomani dell'incontro pubblico, tenutosi a Palazzo di Città lunedì 13 gennaio, ed avente ad oggetto l'insediamento di un impianto di digestione anaerobica della Sorgenia in agro di Giovinazzo. Quella che vi proponiamo di seguito è la nota di Città Civile giuntaci in redazione dalla coordinatrice Daniela Zappatore.
Il movimento Città Civile a seguito dell' incontro tenutosi lunedì u.s. condivide tutte le preoccupazioni, le perplessità ed i quesiti posti dalle associazioni ambientaliste e dai cittadini a proposito della eventuale realizzazione di una centrale di biomasse nell'agro cittadino.
Perplessità e preoccupazioni emerse anche a margine degli approfondimenti svoltisi all'interno del movimento.
Le argomentazioni addotte da Sorgenia e da chi sostiene, anche in modo arrogante e poco rispettoso delle posizioni altre, il progetto non ci hanno convinti. Troppi buchi neri, troppe lacune, troppi passaggi non chiari ed approssimati. Il prezzo che la nostra comunità potrà pagare potrà essere molto alto. Servono ,pertanto, risposte chiare ed incontrovertibili che al momento non sono arrivate.
Auspichiamo che il confronto e la partecipazione sul tema possano continuare anche per trovare, condividendole, risposte alle istanze rinvenienti dal settore agricolo. Ci riserviamo, nel contempo, di esplicitare la nostra posizione politica in consiglio comunale dove è giusto che venga espressa.
Ricordiamo al sindaco che a lui il popolo terlizzese ha affidato il bene supremo , quello alla salute, che è suo compito tutelare. Ricordiamo, altresì, che pur essendo auspicabile la contemperazione degli interessi privati e pubblici questi ultimi sono prevalenti.
Il movimento, in ultimo crede fortemente in un modello di sviluppo che tuteli l' ambiente, promuova il turismo e crei occupazione.
Città Civile Terlizzi
Il movimento Città Civile a seguito dell' incontro tenutosi lunedì u.s. condivide tutte le preoccupazioni, le perplessità ed i quesiti posti dalle associazioni ambientaliste e dai cittadini a proposito della eventuale realizzazione di una centrale di biomasse nell'agro cittadino.
Perplessità e preoccupazioni emerse anche a margine degli approfondimenti svoltisi all'interno del movimento.
Le argomentazioni addotte da Sorgenia e da chi sostiene, anche in modo arrogante e poco rispettoso delle posizioni altre, il progetto non ci hanno convinti. Troppi buchi neri, troppe lacune, troppi passaggi non chiari ed approssimati. Il prezzo che la nostra comunità potrà pagare potrà essere molto alto. Servono ,pertanto, risposte chiare ed incontrovertibili che al momento non sono arrivate.
Auspichiamo che il confronto e la partecipazione sul tema possano continuare anche per trovare, condividendole, risposte alle istanze rinvenienti dal settore agricolo. Ci riserviamo, nel contempo, di esplicitare la nostra posizione politica in consiglio comunale dove è giusto che venga espressa.
Ricordiamo al sindaco che a lui il popolo terlizzese ha affidato il bene supremo , quello alla salute, che è suo compito tutelare. Ricordiamo, altresì, che pur essendo auspicabile la contemperazione degli interessi privati e pubblici questi ultimi sono prevalenti.
Il movimento, in ultimo crede fortemente in un modello di sviluppo che tuteli l' ambiente, promuova il turismo e crei occupazione.
Città Civile Terlizzi