Impianto biogas, le opposizioni chiedono Consiglio comunale monotematico

Protocollata la richiesta. Il 25 gennaio conferenza di servizi in Regione Puglia

mercoledì 12 gennaio 2022
A cura di Gianluca Battista
Resta uno dei temi caldi della politica cittadina terlizzese ed il dibattito si fa sempre più incandescente.

Nelle scorse ore i consiglieri di opposizione Michelangelo De Chirico, Mariangela Galliani, Michele Grassi, Roberto Lusito, Gaetano Minutillo, Nicolò Morrone, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe hanno protocollato una richiesta scritta ufficiale di Consiglio comunale monotematico sulla realizzazione dell'impianto a biomasse in agro di Terlizzi.

Il progetto di Sorgenia è avversato dagli oppositori e dalle oppositrici cittadine poiché insisterebbe a pochi passi dalla via Appia-Traiana, patrimonio storico e paesaggistico di inestimabile valore.

«Per il giorno 25 gennaio - rimarcano gli otto consiglieri di minoranza - la Regione Puglia ha convocato la seconda Conferenza di Servizi finalizzata alla discussione per il rilascio della Autorizzazione Unica relativa alla realizzazione dell'impianto di digestione anaerobica proposta da Sorgenia Bio Power Srl in agro terlizzese.
Sono mesi (da Aprile 2021) che proviamo a discutere di questo argomento nella massima assise cittadina
- rimarcano - e a far approvare una delibera di consiglio, da noi proposta, per esprimere una posizione chiara sull'argomento ma la maggioranza di Gemmato continua a rinviare.
Di cosa hanno paura?
Riteniamo che la "gestione del territorio" -
è l'affondo - sia una competenza specifica del Consiglio Comunale, pertanto lunedì 10 gennaio abbiamo protocollato una richiesta di consiglio comunale monotematico, con carattere d'urgenza».

Le prossime giornate saranno cruciali sul tema: da una parte l'amministrazione comunale, che non si è mai espressa davvero in un senso o in un altro, e le associazioni di agricoltori che si sono dette favorevoli, dall'altra movimenti civici, partiti ed associazioni che invece avversano questa soluzione apertamente. Ed ai tavoli sovracomunali non ci si potrà più nascondere, entrando nel vivo del tema. Il tempo passa ed i cittadini di Terlizzi vogliono conoscere il loro destino, qualunque esso sia.