Imu agricola, anche Terlizzi dà battaglia

Approvato in consiglio comunale un ordine del giorno contro il Governo

lunedì 22 dicembre 2014 8.05
"E' inammissibile da parte del Governo, chiedere ai Comuni di riscuotere l'IMU sui terreni agricoli per compensare, con un gettito incerto e improbabile, il taglio di 350 milioni già operato ai danni del Fondo di Solidarietà Comunale". Il consiglio comunale di Terlizzi prende posizione ufficialmente contro l'Imu sui terreni agricoli che a gennaio dovrebbe colpire imprese del settore e agricoltori. La maggioranza approva un ordine del giorno diffuso a tutti i Comuni pugliesi dall'ANCI Puglia, sul tema 'IMU agricola'. "La soluzione tecnica dell'accertamento convenzionale – si legge nellla delibera – comporterà nei bilanci una entrata virtuale per compensare un taglio ai trasferimenti effettivo e reale".

Un ordine del giorno che, in sostanza, evidenzia la possibile illegittimità costituzionale dell'imposta, la sua iniquità e, soprattutto, la sua inopportunità, visto che molti Comuni interessati insistono in aree svantaggiate e fortemente esposte a fenomeni di dissesto idrogeologico e spopolamento.
"Anche la Città di Terlizzi condivide l'indignazione generale suscitata dal recente provvedimento del Governo in materia di IMU agricola - ha detto il sindaco, Ninni Gemmato,- Per questo motivo, oggi, in Consiglio Comunale, abbiamo approvato l' ordine del giorno con il quale tutti i Comuni pugliesi chiedono l'annullamento definitivo dell'imposta mediante il ritiro del provvedimento", ha detto ancora, non escludendo una mobilitazione civile ed, eventualmente, il ricorso ad azioni legali.