Esiste un'altra Sovereto. La tradizione racconta che...

In provincia di Potenza a luglio si venera la Madonna di Sovereto. Tutto ebbe inizio a Terlizzi.

mercoledì 22 aprile 2015 22.27
A cura di Rossella Paduanelli


(nella foto: il santuario della Madonna di Sovereto a pochi passi da Rivoli, in provincia di Potenza)

Quella di Terlizzi non è l'unica Madonna di Sovereto. Sfogliando il volume "Conversazioni diurne sotto il cielo di Sovereto." in cui don Michele Cipriani viene intervistato da Renato Brucoli, si scoprono preziosi pezzi di storia belli da raccontare.

Il volume, infatti, racconta la storia di un'altra grande venerazione della Madonna di Sovereto che affonda le sue origini in una contrada del Comune di Rivello, in provincia di Potenza. Nei primi decenni dell'ottocento, il calderaio Pasquale Priante, esperto nella lavorazione del rame e venditore alla fiera di San Marco, che era a Sovereto il 23 aprile e nei giorni seguenti, colto da improvviso e grave malore sulla via del ritorno, fa voto alla Vergine di edificare un santuario se aiutato a superare il momento di difficoltà.

La grazia viene concessa, l'uomo rientra a casa sano e salvo, e fa erigere un santuario di non grande dimensione a pochi chilometri da Rivello, quasi a imitare la distanza tra Terlizzi e Sovereto. La chiesetta viene ultimata nel 1821, come ricorda la lapide posta all'ingresso, e la crescente devozione induce a mutare il nome della località da "piano del Pignataro" (nome che suggerisce la presenza di fornaci atte alla produzione di vasellame) in Sovereto, come ancora oggi indicato.

Il quel santuario a pochi passi da Potenza si custodisce l'immagine scultorea della Vergine, intagliata il legno da un bravo artigiano del luogo. La Madonna è a mezzo busto, indica con la destra il bambino Gesù, come nell'icona venerata a Terlizzi. Ai suoi piedi il pastore inginocchiato, nell'atto di scoprirsi il capo, la pecora che rinviene l'icona nella grotta. Viva e sentita è anche la festa popolare, che si svolge tuttora la seconda domenica di luglio, come indicato dal Priante. La chiesa viene raggiunta piedi dei fedeli che attraversano la natura lussureggiante e approdano in un boschetto di castagni. Dopo la Santa messa, una processione si snoda per la contrada. Al termine si consuma il pasto tra i campi seguendo un copione del tutto simile a quello di Terlizzi. Oggi esiste anche su Facebook un profilo dedicato alla "Chiesa Madonna di Sovereto Rivello".