Inaugurato a Terlizzi il Comitato Feste Patronali 2023

Il presidente Matacchione punterà su tradizione e rinnovamento, capisaldi sui quali basare la nuova organizzazione dei festeggiamenti per Maria SS di Sovereto

lunedì 27 febbraio 2023 14.58
A cura di Paolo Alberto Malerba
Nella serata di domenica 26 febbraio, a partire dalle ore 20:00, in piazza IV Novembre, si è tenuta l'inaugurazione del Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto 2023.

A fare gli onori di casa il Presidente Michelangelo Matacchione che, visibilmente emozionato, ha rilanciato gli slogan di "Tradizione" e "Rinnovamento" su cui si baserà la macchina da festa.

«Onorati di portare avanti una tradizione così importante per la nostra città, prendiamo sul serio il nostro compito e siamo felici di celebrare l'inizio ufficiale dei preparativi e della nostra organizzazione» le sue parole, a cui sono seguiti i ringraziamenti alla cittadinanza e alle istituzioni presenti.

All'evento ha preso parte anche il parroco della Cattedrale di San Michele Arcangelo, don Roberto de Bartolo, che ha messo in risalto nel suo discorso emozionale, i valori di fraternità, di rispetto reciproco e della cura verso tutti. «Solo così sarà possibile lavorare in sinergia in onore della Vergine SS. di Sovereto, alla quale dobbiamo sempre rivolgere lo sguardo», le sue parole.

In chiusura e prima del "taglio del nastro" del presidente del Comitato, l'intervento del sindaco Michelangelo De Chirico, volto a sottolineare l'importanza della presenza attiva dei cittadini che trasmette fiducia e orgoglio, «per meglio prepararci ad una Festa di cui siamo tutti innamorati».

Ad accompagnare la serata, dando un assaggio dei festeggiamenti che entreranno nel vivo tra poco meno di due mesi, le melodie della Bassa Banda "Amici della musica città di Terlizzi" e del Complesso bandistico "A. Gisonda".
L'evento è stato arricchito dalla presenza straordinaria del Pastorello e della Pecorella, le dolci mascotte che come da tradizione rappresentano la radice del culto per Maria SS di Sovereto e lo faranno anche in questa edizione.
Negli occhi della comunità presente tutte le aspettative e la gioia per una Festa che da decenni rappresenta un manifesto di cultura popolare, tradizione, accoglienza e grande partecipazione emotiva.