Incendio nei pressi del cimitero: in fiamme sterpaglie e alcuni ulivi
Mariangela Galliani attacca l'Amministrazione per incuria
sabato 10 luglio 2021
1.13
Un ennesimo incendio, dalle cause ancora ignote, si è propagato in questa estate fortemente afosa: ieri pomeriggio, 9 luglio, nella zona adiacente il cimitero comunale erba secca e alcuni ulivi sono stati arsi dalle fiamme. Fino alle 22.00 di ieri sera, però, il fuoco continuava a divorare alcune piante. È intervenuta la Polizia Locale e sono stati allertati i Vigili del Fuoco.
Il fenomeno dei roghi continua a imperversare inquinando l'ambiente circostante. A denunciare una situazione che sembra degenerare sempre più è stata questa volta la consigliera comunale Mariangela Galliani, che non ha risparmiato stoccate all'Amministrazione comunale a cui attribuisce numerose responsabilità, in particolare al Sindaco Ninni Gemmato e all'Assessore ai lavori pubblici Francesco Tesoro.
«So che il custode non ha avuto cura del bene. Anzi, lo ha esposto al danno. L'erba secca lo invade ovunque e avvolge gli ulivi, assieme ai rifiuti. Il custode forse ignora - ha sostenuto Galliani in uno stato di percepibile alterazione per quanto avvenuto - Il custode è il Comune di Terlizzi, che lo ha acquistato, pagandolo profumatamente, per farne, è evidente, una discarica. Il custode sei tu, Sindaco. Il custode sei tu, assessore Tesoro».
Un affondo completo a una maggioranza che prima la consigliera sosteneva strenuamente e che oggi contrasta a spada tratta tra i banchi delle opposizioni da indipendente: «Il custode è ognuno di quelli che ancora vi tengono in piedi. Il custode è ognuno di quelli che, pur informati, non sono intervenuti. Vergognatevi tutti, perché di questo scempio siete colpevoli!», ha tuonato dalla sua pagina Facebook.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.
Il fenomeno dei roghi continua a imperversare inquinando l'ambiente circostante. A denunciare una situazione che sembra degenerare sempre più è stata questa volta la consigliera comunale Mariangela Galliani, che non ha risparmiato stoccate all'Amministrazione comunale a cui attribuisce numerose responsabilità, in particolare al Sindaco Ninni Gemmato e all'Assessore ai lavori pubblici Francesco Tesoro.
«So che il custode non ha avuto cura del bene. Anzi, lo ha esposto al danno. L'erba secca lo invade ovunque e avvolge gli ulivi, assieme ai rifiuti. Il custode forse ignora - ha sostenuto Galliani in uno stato di percepibile alterazione per quanto avvenuto - Il custode è il Comune di Terlizzi, che lo ha acquistato, pagandolo profumatamente, per farne, è evidente, una discarica. Il custode sei tu, Sindaco. Il custode sei tu, assessore Tesoro».
Un affondo completo a una maggioranza che prima la consigliera sosteneva strenuamente e che oggi contrasta a spada tratta tra i banchi delle opposizioni da indipendente: «Il custode è ognuno di quelli che ancora vi tengono in piedi. Il custode è ognuno di quelli che, pur informati, non sono intervenuti. Vergognatevi tutti, perché di questo scempio siete colpevoli!», ha tuonato dalla sua pagina Facebook.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.