Incendio nell'azienda avicola Lusito: s'indaga per dolo
Distrutta la centrale di comando e il deposito delle attrezzature. Sull'accaduto indagano i Carabinieri
venerdì 26 giugno 2020
01.00
Martedì scorso, dopo la mezzanotte un incendio doloso è divampato all'interno dell'azienda avicola e agricola di Nino Lusito distruggendo la sede di controllo, i quadri e i pannelli elettrici dell'intera azienda, nonché il deposito con tutti gli attrezzi utilizzati per la lavorazione dei campi e dell'allevamento delle galline.
Ci sono volute ben due ore prima che i Vigili del Fuoco, arrivati a sirene spiegate dai Distaccamenti di Molfetta e di Corato insieme ai Carabinieri della Tenenza di Terlizzi, riuscissero a circoscrivere l'incendio e a domare le fiamme che hanno provocato ingenti danni strutturali: il capannone, che sorge in località Spineto, è andato distrutto, una parte del tetto è addirittura collassata. Fortunatamente l'incendio non ha coinvolto le serre degli ortaggi ed il pollaio.
Dopo aver spento il vasto incendio e messo in sicurezza l'area, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, nel corso dell'ispezione dei luoghi, hanno rinvenuto una scala in ferro, sconosciuta al titolare, appoggiata alle spalle dell'edificio, e per terra un secchio di plastica accartocciato dal calore, con tracce di benzina. Secondo i primi accertamenti, ignoti, dopo aver scavalcato la recinzione ed essere saliti sul tetto, avrebbero versato il liquido infiammabile nella struttura.
Al vaglio dei militari, che stanno indagando sul vile episodio, anche le registrazioni delle telecamere posizionate lungo le strade rurali che conducono all'azienda avicola e agricola. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito, gli animali stanno bene.
Ci sono volute ben due ore prima che i Vigili del Fuoco, arrivati a sirene spiegate dai Distaccamenti di Molfetta e di Corato insieme ai Carabinieri della Tenenza di Terlizzi, riuscissero a circoscrivere l'incendio e a domare le fiamme che hanno provocato ingenti danni strutturali: il capannone, che sorge in località Spineto, è andato distrutto, una parte del tetto è addirittura collassata. Fortunatamente l'incendio non ha coinvolto le serre degli ortaggi ed il pollaio.
Dopo aver spento il vasto incendio e messo in sicurezza l'area, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, nel corso dell'ispezione dei luoghi, hanno rinvenuto una scala in ferro, sconosciuta al titolare, appoggiata alle spalle dell'edificio, e per terra un secchio di plastica accartocciato dal calore, con tracce di benzina. Secondo i primi accertamenti, ignoti, dopo aver scavalcato la recinzione ed essere saliti sul tetto, avrebbero versato il liquido infiammabile nella struttura.
Al vaglio dei militari, che stanno indagando sul vile episodio, anche le registrazioni delle telecamere posizionate lungo le strade rurali che conducono all'azienda avicola e agricola. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito, gli animali stanno bene.