Incidente mortale a Terlizzi, disposte l'autopsia e una perizia cinematica

Domani il pm Chiechi affiderà gli incarichi per gli accertamenti. Aperto un fascicolo per omicidio stradale, indagata una 22enne

martedì 10 ottobre 2023 21.49
A cura di Nicola Miccione
La Procura della Repubblica di Trani intende far piena luce sul tragico incidente stradale costato la vita, venerdì 6 ottobre, poco prima di mezzogiorno, a Terlizzi, a Vito Ottolino, 83 anni, di Triggiano. E per questo ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile, l'autopsia ed una consulenza tecnica cinematica.

Il pubblico ministero titolare dell'inchiesta, infatti, Francesco Chiechi, ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale «con violazione delle norme sulla circolazione stradale», per citare l'ipotesi di reato formulata dal magistrato, la giovane conducente della vettura scontratasi con quella condotta dall'anziano, una 22enne di Ruvo di Puglia, e ha convalidato il sequestro dei mezzi a cui avevano proceduto gli agenti della Polizia Locale di Terlizzi, che hanno effettuato i rilievi.

Inoltre ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile, l'autopsia sulla salma della vittima e pure una consulenza tecnica cinematica per ricostruire la dinamica, le cause e soprattutto tutte le responsabilità del sinistro stradale. Gli incarichi saranno conferiti entrambi nella giornata di domani, presso la Procura di Trani, rispettivamente alle ore 12.00 e alle ore 11.30 al medico legale Sara Sablone, che poi procederà a seguire con l'esame, ed all'ingegnere Pasquale Maurelli.

Alle attività peritali parteciperanno, quali consulenti tecnici per la parte offesa, il medico legale Valeria Bruno e l'ingegnere Pietro Pallotti messi a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si sono rivolti per essere assistiti, attraverso l'area manager pugliese e responsabile della agenzia di Bari, Sabino De Benedictis, i familiari di Ottolino, unitamente all'avvocato barese Aldo Fornari.

Com'è noto, l'83enne stava percorrendo alla guida della sua Volkswagen Polo la strada provinciale 231 quando, all'altezza di Sovereto, ha effettuato un sorpasso. È stato a quel punto che sarebbe entrato in collisione con la Chrysler Grand Voyager, che sopraggiungeva nella stessa direzione di marcia, condotta dall'indagata e a seguito dell'impatto laterale la sua vettura ha sbandato sulla sinistra finendo anche contro il guardrail: due urti tremendi che non gli hanno lasciato scampo.

Ottolino ha lasciato in un immenso dolore la moglie, due figli, i nipoti e una sorella che hanno accolto con favore la decisione del magistrato di approfondire ogni aspetto dell'incidente. Una volta ultimata l'autopsia, l'Autorità Giudiziaria rilascerà il nulla osta alla sepoltura e i congiunti potranno fissare la data dei funerali.