Scontro fra due auto sulla 231 a Terlizzi: morto un 83enne. Disposta l'autopsia
In codice rosso la 22enne alla guida dell’altra auto che è stata iscritta nel registro degli indagati per omicidio stradale
venerdì 6 ottobre 2023
12.46
È di un morto e un ferito, trasportato ad Andria, il bilancio dell'incidente stradale avvenuto nella mattinata di oggi lungo la strada provinciale 231, dove un 83enne di Triggiano, Vito Ottolino, è deceduto al culmine di uno scontro fra due auto in fase di ricostruzione: dopo una sbandata è stato travolto da un'auto in transito.
Stando ad una prima dinamica la vittima, verso le ore 12.00, stava viaggiando sulla "strada maledetta", in direzione Foggia, al volante della sua Volkswagen Polo, quando, all'altezza dello svincolo per Sovereto, si è consumata la tragedia. Forse, l'anziano ha azzardato un sorpasso, forse un improvviso malore, la sua auto ha invaso la corsia di sorpasso dove sopraggiungeva una Chrysler Grand Voyager: il conducente ha cercato di evitare la collisione con una brusca frenata, invano.
L'urto è stato dirompente - l'auto guidata dal pensionato, dopo l'impatto, si è schiantata contro il guardrail, finendo in posizione trasversale al senso di marcia - e non ha lasciato scampo all'uomo alla guida, morto sul colpo. I primi soccorsi, gli operatori del 118, arrivati sul posto dopo pochi minuti, sono serviti a ben poco. Il cuore dell'83enne, estratto dalle lamiere attraverso l'intervento dei Vigili del Fuoco arrivati dal vicino Distaccamento di Molfetta, aveva ormai cessato di battere.
La 22enne, invece, che ha riportato diversi traumi e contusioni, ma non è in pericolo di vita, è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Bonomo di Andria. Sul posto, inoltre, sono arrivati anche gli agenti della Polizia Locale di Terlizzi, che hanno svolto tutti i rilievi e ai quali sono state affidate le indagini e la ricostruzione del tragico evento, mentre il pubblico ministero di turno, Francesco Chiechi, ha autorizzato l'autopsia sul corpo dell'uomo che sarà svolta già nelle prossime ore.
L'esame autoptico, infatti, è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Trani che, come da prassi in questi casi funesti, ha aperto un fascicolo di inchiesta ipotizzando il reato per il reato di omicidio stradale iscrivendo nel registro degli indagati, come atto dovuto, il conducente dell'auto coinvolta nell'impatto. Le due vetture incidentate, infine, sono state sottoposte a sequestro per consentire che vengano svolte tutte le perizie volte a stabilire la dinamica esatta dell'incidente.
Un incidente, quello avvenuto oggi, che ha bloccato il traffico per un paio di ore su una strada provinciale, la 231, dove, secondo l'ultima analisi della Prefettura di Bari, si verificano «traffico sostenuto, misto di mezzi pesanti e autovetture, immissione di veicoli da accessi laterali a velocità sostenute e manovre pericolose».
Stando ad una prima dinamica la vittima, verso le ore 12.00, stava viaggiando sulla "strada maledetta", in direzione Foggia, al volante della sua Volkswagen Polo, quando, all'altezza dello svincolo per Sovereto, si è consumata la tragedia. Forse, l'anziano ha azzardato un sorpasso, forse un improvviso malore, la sua auto ha invaso la corsia di sorpasso dove sopraggiungeva una Chrysler Grand Voyager: il conducente ha cercato di evitare la collisione con una brusca frenata, invano.
L'urto è stato dirompente - l'auto guidata dal pensionato, dopo l'impatto, si è schiantata contro il guardrail, finendo in posizione trasversale al senso di marcia - e non ha lasciato scampo all'uomo alla guida, morto sul colpo. I primi soccorsi, gli operatori del 118, arrivati sul posto dopo pochi minuti, sono serviti a ben poco. Il cuore dell'83enne, estratto dalle lamiere attraverso l'intervento dei Vigili del Fuoco arrivati dal vicino Distaccamento di Molfetta, aveva ormai cessato di battere.
La 22enne, invece, che ha riportato diversi traumi e contusioni, ma non è in pericolo di vita, è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Bonomo di Andria. Sul posto, inoltre, sono arrivati anche gli agenti della Polizia Locale di Terlizzi, che hanno svolto tutti i rilievi e ai quali sono state affidate le indagini e la ricostruzione del tragico evento, mentre il pubblico ministero di turno, Francesco Chiechi, ha autorizzato l'autopsia sul corpo dell'uomo che sarà svolta già nelle prossime ore.
L'esame autoptico, infatti, è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Trani che, come da prassi in questi casi funesti, ha aperto un fascicolo di inchiesta ipotizzando il reato per il reato di omicidio stradale iscrivendo nel registro degli indagati, come atto dovuto, il conducente dell'auto coinvolta nell'impatto. Le due vetture incidentate, infine, sono state sottoposte a sequestro per consentire che vengano svolte tutte le perizie volte a stabilire la dinamica esatta dell'incidente.
Un incidente, quello avvenuto oggi, che ha bloccato il traffico per un paio di ore su una strada provinciale, la 231, dove, secondo l'ultima analisi della Prefettura di Bari, si verificano «traffico sostenuto, misto di mezzi pesanti e autovetture, immissione di veicoli da accessi laterali a velocità sostenute e manovre pericolose».