Incidenti in campagna, due giorni fa è morto Francesco Foscolo cadendo da un albero

Mentre Terlizzi piange Nicola Cagnetta, si apprende di un altro dramma in campagna

venerdì 24 febbraio 2017 8.08
L'incidente mortale in campagna occorso ieri mattina a Nicola Cagnetta (leggi qui la notizia di ieri) riapre una riflessione sulla sicurezza sul lavoro, sulle protezioni obbligatorie da disporre anche in campagna sui mezzi agricoli, sui corsi professionali obbligatori cui sono tenuti i trattoristi, sulle norme di prevenzioni da rispettare.

Una riflessione tanto più forte se si considera che appena tre giorni fa c'è stata un'altra morte in campagna. A perdere la vita in contrada Fratta (in direzione Molfetta, zona macello) fu un altro agricoltore, Francesco Foscolo, 69 anni, caduto da un albero in contrada Fratta (in direzione Molfetta) durante le operazioni di potatura. Non aveva le imbracature obbligatorie per legge. I soccorsi lo hanno trovato a terra senza vita, dopo aver urtato violentemente la testa.

«Manca totalmente la cultura della prevenzione» ammette Francesco Malerba, presidente dell'Anpa Terlizzi (associazione nazionale produttori agricoli). Conoscevo Nicola Cagnetta, un grande lavoratore, una vita dedicata alla terra, non era certo uno sprovveduto. Chissà forse se avesse spento il trattore prima di compiere ogni altra manovra - dice Malerba - forse oggi non saremmo qui a parlare di questo dramma». Stesso discorso per Francesco Foscolo, morto per colpa di un ramo spezzato, caduto da un albero e trovato a terra senza vita e senza imbracatura di sicurezza. «Si tratta di piccoli gesti di prevenzione che però salvano vite umane» aggiunge il responsabile dell'Anpa: «Il compito delle associazioni di categoria come la nostra è anche quello di sensibilizzare i nostri associati, promuovere i corsi di sicurezza obbligatori e sollecitare le aziende a mettersi in regola con i documenti di valutazione del rischio (dvr). Purtroppo, gli agricoltori si sentono stanchi e appesantiti dalla burocrazia e spesso reagiscono con scetticismo».