Incidenti stradali, la sp 231 tra le più pericolose della città metropolitana di Bari

Ecco i dati del rapporto Arem

lunedì 21 agosto 2017 7.52
Nel 2016, la Regione Puglia ha registrato 9.932 incidenti stradali con danno a persone. Tali incidenti hanno provocato 254 vittime - di cui ventiquattro pedoni - ed il ferimento di 15.768 persone. Questo è quanto riferisce il rapporto 2016 Arem, agenzia regionale per la mobilità. Rispetto agli ultimi anni, i dati del 2016 registrano sia l'incremento del numero degli incidenti stradali sia della mortalità per incidente stradale (+9,5%).
Osservando la distribuzione degli incidenti stradali per province si deduce che l'area metropolitana di Bari ha registrato, come consuetudine, il maggior numero di incidenti (36,0%), il maggior numero di feriti (35,0%) ed anche il maggior numero di morti (75): comparando i dati a quelli dell'anno precedente, l'area di Bari ha registrato un decremento nel numero di incidenti con lesione (-2,2%) ed un cospicuo aumento della mortalità per incidente stradale (+23,0).

La strada provinciale sp 231 (ex statale 98), nel 2016, è tra quelle con il maggior numero di incidenti in provincia di Bari, facendo registrare 30 sinistri con 1 morto e 56 feriti in totale. Non va meglio sulla sp 238 Corato-Altamura che nello stesso periodo vede 29 incidenti con 3 morti e 63 feriti. La statale 16 (compresa la 16 bis) si rivela la più pericolosa in assoluto riportando 193 incidenti stradali, 7 morti e ben 371 feriti.

Il comune di Terlizzi conta nel 2016 1 ben 2 morti a causa di incidenti stradali: si tratta del terribile impatto avvenuto ad agosto 2016 sulla Terlizzi-Giovinazzo tra un'auto e un ciclomotore in cui morirono due giovanissimi, Giuseppe De Chirico e Armando Bali.

Tra le variabili considerate e analizzate è significativo l'aumento del 10,2% degli incidenti su strade fuori dall'abitato a cui si associa anche un più altro tasso di mortalità rispetto a quelli avvenuti all'interno dell'abitato che a loro volta si concentrano in particolare in prossimità degli incroci. Causa principale rimane, invece, salda la distrazione alla guida che non cede il passo ma che è seguita a ruota dall'eccesso di velocità.