Interrogazione urgente dell'opposizione sulla revoca degli avvisi di mobilità dei dirigenti
Sono stati informati anche il Collegio Revisori dei Conti e la Prefettura di Bari
domenica 28 luglio 2019
10.37
È stata protocollata lo scorso venerdì, 26 luglio, l'interrogazione urgente formulata da sei consiglieri di opposizione (Vito D'Amato, Michelangelo De Chirico, Michele Grassi, Nicolò Morrone, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe) in merito alla revoca degli avvisi di mobilità già avviata per la copertura dei posti in organico di Dirigente Tecnico e Dirigente Amministrativo – Comandante di Polizia Locale, e motivata dall'amministrazione con la finalità di ridurre i tempi di copertura dei posti vacanti.
In particolare, al primo cittadino Ninni Gemmato e al presidente del consiglio comunale Mario Ruggiero, si domandano chiarimenti, con richiesta di iscrizione all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (che si terrà martedì 30 luglio), sui tempi stimati per la copertura dei posti vacanti di cui all'atto di revoca e sulle ragioni che hanno indotto a eliminare dalla programmazione del personale l'assunzione a tempo indeterminato del Comandante della Polizia Municipale.
Le procedure di mobilità erano state indette lo scorso 24 giugno e la scadenza delle domande di partecipazione era stata fissata per il prossimo 29 luglio, con successivo colloquio da tenersi il 1° agosto per coloro che fossero stati ammessi. Tant'è che per il bando di mobilità da Dirigente Tecnico risultano pervenute delle regolari domande al protocollo generale dell'ente.
Inoltre, pochi giorni fa, martedì 23 luglio, il Comune di Terlizzi ha registrato l'assenso del Comune di Trani sull'utilizzazione parziale e temporanea dell'architetto Francesco Gianferrini, in precedenza alla direzione dell'ufficio tecnico del nostro paese, proprio per far fronte a eventuali situazioni di sconvenienza.
L'opposizione sottolinea come ai sensi della "Legge concretezza" n. 56/2019, sia stata resa facoltativa, fino al 2021, la possibilità di non svolgere l'obbligatoria procedura di mobilità prevista dalla normativa di cui all'articolo 30 del d.lgs. n.165/2001. Sicché, secondo i consiglieri di minoranza, la procrastinazione ulteriore della vacanza dei posti andrebbe a discapito proprio dei settori afferenti ai dirigenti da reclutare, dal momento che questi «sono in forte stallo con disservizi e cronica congestione di procedimenti, con una copertura della figura dirigenziale a tempo parziale che non soddisfa le necessità della cittadina e che si protrae da un lungo periodo».
Le perplessità suesposte sono state fatte presenti anche al Collegio Revisori dei Conti, al fine di sapere se le procedure per la copertura dei posti vacanti si siano svolte correttamente, nonché al segretario generale del Comune di Terlizzi, Giulio Rutigliano, e alla Prefettura di Bari per ricevere un apposito parere giuridico-amministrativo in forma scritta.
In particolare, al primo cittadino Ninni Gemmato e al presidente del consiglio comunale Mario Ruggiero, si domandano chiarimenti, con richiesta di iscrizione all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (che si terrà martedì 30 luglio), sui tempi stimati per la copertura dei posti vacanti di cui all'atto di revoca e sulle ragioni che hanno indotto a eliminare dalla programmazione del personale l'assunzione a tempo indeterminato del Comandante della Polizia Municipale.
Le procedure di mobilità erano state indette lo scorso 24 giugno e la scadenza delle domande di partecipazione era stata fissata per il prossimo 29 luglio, con successivo colloquio da tenersi il 1° agosto per coloro che fossero stati ammessi. Tant'è che per il bando di mobilità da Dirigente Tecnico risultano pervenute delle regolari domande al protocollo generale dell'ente.
Inoltre, pochi giorni fa, martedì 23 luglio, il Comune di Terlizzi ha registrato l'assenso del Comune di Trani sull'utilizzazione parziale e temporanea dell'architetto Francesco Gianferrini, in precedenza alla direzione dell'ufficio tecnico del nostro paese, proprio per far fronte a eventuali situazioni di sconvenienza.
L'opposizione sottolinea come ai sensi della "Legge concretezza" n. 56/2019, sia stata resa facoltativa, fino al 2021, la possibilità di non svolgere l'obbligatoria procedura di mobilità prevista dalla normativa di cui all'articolo 30 del d.lgs. n.165/2001. Sicché, secondo i consiglieri di minoranza, la procrastinazione ulteriore della vacanza dei posti andrebbe a discapito proprio dei settori afferenti ai dirigenti da reclutare, dal momento che questi «sono in forte stallo con disservizi e cronica congestione di procedimenti, con una copertura della figura dirigenziale a tempo parziale che non soddisfa le necessità della cittadina e che si protrae da un lungo periodo».
Le perplessità suesposte sono state fatte presenti anche al Collegio Revisori dei Conti, al fine di sapere se le procedure per la copertura dei posti vacanti si siano svolte correttamente, nonché al segretario generale del Comune di Terlizzi, Giulio Rutigliano, e alla Prefettura di Bari per ricevere un apposito parere giuridico-amministrativo in forma scritta.