Irrigazione: Gemmato e Cataldi scrivono all'Arif
Le aziende terlizzesi lamentano un disagio legato alla diminuzione del servizio
venerdì 8 luglio 2016
7.19
«Siamo già al lavoro per risolvere il disservizio che gli agricoltori e i floricoltori terlizzesi stanno patendo», così l'assessore alle Attività Produttive, Raffaele Cataldi, si è espresso in riferimento alla mancata erogazione dell'acqua sul territorio di Terlizzi.
Stando alle segnalazioni pervenute all'attenzione degli amministratori, parrebbe infatti che le aziende del territorio stiano patendo un disagio legato alla diminuzione, in termini di ore nell'arco della giornata, del servizio di irrigazione.
Il blocco, sempre stando alle comunicazioni preoccupate degli addetti ai lavori, sarebbe da addebitare presumibilmente alla mancata assunzione di unità stagionali da parte dell'Arif, l'Agenzia regionale che si occupa proprio delle attività irrigue. Una situazione che avrebbe provocato, a sua volta, un diradamento dei turni di irrigazione previsti per le aziende del territorio terlizzese.
«A Terlizzi le colture sono agricole ma anche floricole. Una differenza non da poco se si valuta questo dato in relazione al fatto che le diverse tipologie necessitano di diversa attività irrigua e, soprattutto, di una differente fascia oraria in cui deve essere garantito il servizio - ha spiegato Cataldi -. Si tratta di un bacino di utenti ingente che rischia di avere i 'rubinetti asciutti' in un momento in cui, peraltro, il caldo torrido si sta facendo sentire. Pur nel rispetto dei singoli ruoli e delle scelte 'aziendali' di un Ente autonomo, abbiamo il dovere di proteggere le aziende del territorio».
Sindaco e Assessore hanno già richiesto un incontro urgente al commissario Arif, il dottor Ragno, in attesa del quale hanno anche inviato una nota dettagliata all'attenzione dello stesso, del Presidente della Regione, Michele Emiliano, e dell'Assessore regionale al ramo, Leonardo Di Gioia, spiegando le ragioni della necessità di un intervento immediato: «Pervengono, alla nostra attenzione, preoccupanti segnalazioni da parte degli operatori del settore circa il ridimensionamento in termini di diradamento dei turni di irrigazione previsti per le aziende del territorio terlizzese», si legge nella missiva a doppia firma.
«Tale contingenza sta generando un clima di vero e proprio allarme sociale da parte dei titolari di aziende del nostro territorio. Difatti, se l'ipotesi paventata si avverasse, la situazione che si verrebbe a profilare metterebbe seriamente a repentaglio la sopravvivenza estiva delle colture. Per tale motivo - concludono - chiediamo di provvedere immediatamente ad aumentare il numero delle ore di irrigazione da dedicare alle aziende ricadenti nel territorio di Terlizzi e a risolvere definitivamente il problema».
Stando alle segnalazioni pervenute all'attenzione degli amministratori, parrebbe infatti che le aziende del territorio stiano patendo un disagio legato alla diminuzione, in termini di ore nell'arco della giornata, del servizio di irrigazione.
Il blocco, sempre stando alle comunicazioni preoccupate degli addetti ai lavori, sarebbe da addebitare presumibilmente alla mancata assunzione di unità stagionali da parte dell'Arif, l'Agenzia regionale che si occupa proprio delle attività irrigue. Una situazione che avrebbe provocato, a sua volta, un diradamento dei turni di irrigazione previsti per le aziende del territorio terlizzese.
«A Terlizzi le colture sono agricole ma anche floricole. Una differenza non da poco se si valuta questo dato in relazione al fatto che le diverse tipologie necessitano di diversa attività irrigua e, soprattutto, di una differente fascia oraria in cui deve essere garantito il servizio - ha spiegato Cataldi -. Si tratta di un bacino di utenti ingente che rischia di avere i 'rubinetti asciutti' in un momento in cui, peraltro, il caldo torrido si sta facendo sentire. Pur nel rispetto dei singoli ruoli e delle scelte 'aziendali' di un Ente autonomo, abbiamo il dovere di proteggere le aziende del territorio».
Sindaco e Assessore hanno già richiesto un incontro urgente al commissario Arif, il dottor Ragno, in attesa del quale hanno anche inviato una nota dettagliata all'attenzione dello stesso, del Presidente della Regione, Michele Emiliano, e dell'Assessore regionale al ramo, Leonardo Di Gioia, spiegando le ragioni della necessità di un intervento immediato: «Pervengono, alla nostra attenzione, preoccupanti segnalazioni da parte degli operatori del settore circa il ridimensionamento in termini di diradamento dei turni di irrigazione previsti per le aziende del territorio terlizzese», si legge nella missiva a doppia firma.
«Tale contingenza sta generando un clima di vero e proprio allarme sociale da parte dei titolari di aziende del nostro territorio. Difatti, se l'ipotesi paventata si avverasse, la situazione che si verrebbe a profilare metterebbe seriamente a repentaglio la sopravvivenza estiva delle colture. Per tale motivo - concludono - chiediamo di provvedere immediatamente ad aumentare il numero delle ore di irrigazione da dedicare alle aziende ricadenti nel territorio di Terlizzi e a risolvere definitivamente il problema».