L'altra faccia del "martedì reggae": gli abitanti di Sovereto si lamentano

"Frastuono e sporcizia hanno rubato il posto alla quiete della nostra Sovereto"

martedì 25 agosto 2015 6.23
A cura di Carmela Rubini
Dopo due settimane di pausa torna il "Martedì Reggae" nel borgo di Sovereto, appuntamento fisso ormai da due mesi per i giovani del paese e non solo: dj Rinaldo in consolle, talvolta accompagnato da altri dj reggae di fama internazionale, è il protagonista di queste serate d'estate promosse dall'associazione culturale Livee. Questa sera a far scatenare ragazzi di tutte le età sarà il dj foggiano Pushman, che prenderà il testimone lasciatogli dallo scorso ospite Gecky Heavy Hammer.

Ma c'è un altro lato più oscuro di queste feste. C'è chi si lamenta della movida che ha invaso la frazione di Sovereto, nota per la tranquillità e il silenzio tanto ricercato da chi ha deciso di viverci per star distante dal trambusto della città vicina. "Fanno confusione con questa musica alta - che per ordinanza comunale non può oltrepassare la soglia della mezzanotte - e il loro chiacchiericcio", spiega una cittadina che si fa portavoce di chi vive questo disagio. Secondo le testimonianze raccontate a TerlizziViva i proprietari dei vicini fondi lamentano la sporcizia ritrovata nelle proprie campagne all'indomani di queste serate.

"Dal momento che questi ragazzi bevono e non ci sono servizi igienici adeguati alle loro esigenze, l'unica soluzione è spostarsi nei terreni vicini". Uno sforzo vano, quindi, quello dei proprietari del bar che, a festa finita, fanno abitualmente un giro di ricognizione per lasciare il meno sporco possibile. "Per fortuna l'estate volge al termine e si prospettano pochi altri appuntamenti del Martedì Reggae. Poi torneremo a goderci la quiete della nostra Sovereto".
Il Martedì Reggae