L'amministrazione comunale di Terlizzi dalla parte dei palestinesi

Sarà esposta la bandiera a Palazzo di Città

lunedì 26 agosto 2024
A cura di Gianluca Battista
L'amministrazione comunale di Terlizzi ha deciso, mutuando quanto accaduto già in altri comuni italiani, a Bari in primis, di esporre a Palazzo di Città la bandiera palestinese, simbolo di sostegno ad un popolo che sta sopportando da mesi la reazione israeliana agli attacchi del 7 ottobre 2023 e che ha portato sin qui a migliaia di vittime, molte delle quali innocenti.

IL POST DEL SINDACO
Ad annunciarlo con un post social il sindaco Michelangelo De Chirico. Questo è ciò che ha scritto nella giornata di domenica 25 agosto: «Questa bandiera me l'ha donata M. Afaneh, presidente della Comunità palestinese di Puglia e Basilicata. Gli ho chiesto il significato dei suoi colori: richiamano il sangue versato (rosso), la tristezza e il dolore dell'occupazione (nero), la terra della palestina (verde) e la pace auspicata (bianco). Come stanno facendo tanti sindaci, la esporrò dal balcone del mio ufficio a Terlizzi.
Un gesto simbolico per richiamare l'attenzione sul dramma del popolo palestinese, ribadire l'urgenza di un cessate il fuoco definitivo e condannare ogni forma di violenza e terrorismo.
La pace in Palestina è la chiave per la stabilità in tutto il Medioriente.
In questo contesto non possiamo non ricordare Don Tonino Bello, il nostro amato vescovo, che ha dedicato la sua vita alla promozione della pace e della giustizia. Don Tonino ci ha insegnato che "ai segni del potere dobbiamo sostituire il potere dei segni" e questo gesto vuole essere un piccolo segno di speranza e solidarietà.
Terlizzi, città di pace, promuove il dialogo tra i popoli, seguendo l'esempio del servo di Dio che ci ha sempre esortato a costruire ponti di pace e comprensione».

Una posizione chiara che tuttavia nelle altre città è stata vista come divisiva.

LE POLEMICHE A BARI
A Bari le polemiche erano state sollevate non solo da esponenti del centrodestra, ma anche dalla comunità ebraica. L'esposizione della bandiera palestinese da Palazzo di Città, voluta dalla neonata Giunta guidata da Vito Leccese, era stata vista come una presa di posizione che non tiene conto dell'attacco subito da Israele e come un'opportunità per rigurgiti antisemiti.
Polemiche poi messe a tacere dallo stesso sindaco di Bari che è andato dritto per la sua strada.
Un gesto, quello dell'amministrazione comunale di Terlizzi, simbolico, come tutti quelli messi in pratica da molte amministrazioni, quindi con pochissima possibilità di influire su un reale processo di pace in Medioriente, ma anche un simbolo molto forte. Nessuno, in un'amministrazione dichiaratamente e fortemente antifascista accetta l'idea che qualcuno possa ledere gli interessi dello stato ebraico, ma da più componenti di maggioranza in questi mesi è stata evidenziata la necessità di porre fine ad un massacro che, è cronaca di queste settimane, rischia di far deflagrare un conflitto ben più ampio in Medioriente. Ed a farne le spese saranno sempre e solo persone innocenti di ogni fazione. Fermarsi ora, riaprire corridoi umanitari verso Gaza e far sedere le parti ad un tavolo. Hamas compresa, che dovrà cambiare completamente le sue politiche.