L'assessore Giannini torna a Terlizzi: il sottopasso di viale De lilium si farà

Ieri l'incontro nella sede cittadina del Partito democratico

venerdì 20 novembre 2015 18.21
Dopo la visita di maggio scorso in campagna elettorale è ritornato nella sede del PD l'assessore regionale ai trasporti, Giovanni Giannini, con i fatti alla mano: l'approvazione del finanziamento di circa 7.000.000 euro da parte della Giunta Regionale per la realizzazione del sottopasso di viale dei Lilium, definanziato nell'ambito del programma FESR 2007-2013 a causa di una sciagurata variazione al progetto originario apportata dallamministrazione Gemmato e giudicata infattibile ed irrealizzabile entro dicembre 2015, termine ultimo per completare i lavori, pena la restituzione dei soldi alla Regione.

"Abbiamo evitato ulteriori danni alla comunità terlizzese, tra cui il pagamento di circa 300.000 euro di progettazione alla Ferrotramviaria Spa, soggetto attuatore", ha esordito Giannini dinanzi ad una platea foltissima di cittadini intervenuti nella sede del PD sia come iscritti che come semplici cittadini.
Ancora: "I cittadini sapranno riconoscere chi ha sostenuto l'opera giusta e chi ha tentato di imporre soluzioni progettuali rivelatesi poi infattibili. Oggi il PD è alla guida della Regione e personalmente sono in prima linea per la realizzazione delle reti pluviali, il riutilizzo dei reflui affinati in agricoltura a fini irrigui, il miglioramento e l'incentivazione del trasporto su ferro anziché su gomma dei rifiuti (con possibilità di risparmio sulla TARI di circa il 40%!) oltre a tante altre infrastrutture (vedi nuova stazione ferroviaria davanti agli uffici regionali di Torre Quetta, lo svincolo della Bari Nord verso l'aeroporto e la stazione centrale, ecc.)".
I lavori sono stati introdotti dal segretario e consigliere del PD , Franco Barile che ha sottolineato la irresponsabilta' del sindaco Gemmato e della maggioranza al completo di allora (Terlizzi si fa i quattro inclusa) che ha determinato la perdita dell'opera. E' nota alle cronache la caparbieta' con cui la maggioranza rigettava ogni osservazione delle opposizioni impedendo anche la liberta' di espressione di comitati cittadini a sostegno della realizzazione dell'opera.Invece grazie al governo regionale di centrosinistra a guida PD,l'opera ora sara' realizzata con il progetto originale.

Anche il consigliere Aldo Sigrisi ha sottolineato la scelleratezza di quella maggioranza che preferiva realizzare l'infrastruttura con un progetto tecnicamente irrealizzabile,attraverso l'inutile ausilio di un consulente,costato alla comunita' terlizzese alcune migliaia di euro,per un inutile studio di fattibilita'rivelatosi non percorribile,approdando alla perdita del finanziamento.Sigrisi ha aggiunto che l'opera ,se realizzata,potrebbe inserirsi in un eventuale revisione della zona artigianale adiacente,con una nuova viabilita' da prevedere tramite l'adozione di uno strumento urbanistico,che tenga conto della mutata situazione e non con raffazzonati provvedimenti dell'attuale amministrazione in tema di cambio di detinazione d'uso,travisando i dettati della legge 16/2014 che ha introdotto l'art.8/bis della legge regionale 33/2007.
Sollecitato dall'intervento introduttivo del segretario dei Giovani Democratici, Alessandro Chiapperini, che ha apprezzato il rispetto dell'impegno preso in campagna elettorale da parte dell'assessore, l'appello ai giovani impegnati in politica: "Devono avere l'umiltà di impegnarsi seriamente per occuparsi dei problemi degli altri, studiare, approfondire e mettere da parte il pressapochismo: questa è la rottamazione di cui devono essere promotori oggi per diventare protagonisti domani"!

Michelangelo De Chirico capogruppo PD, che ha enfatizzato l'importanza di essere sempre quotidianamente a contatto con i problemi della gente e di impegnarsi concretamente nel cercare soluzioni fattibili.
Il Partito Democratico di Terlizzi continuerà a seguire l'attività dell'assessore Giannini, al fine di rendere la Regione sempre più vicina al territorio con progetti ed opere utili non solo alla comunità ma anche all'intera area metropolitana barese.