L'assessore regionale Giannini incontra il sindaco: c'è intesa sul futuro dei passaggi a livello

Il Pd di Terlizzi ha votato contro, al contrario l'assessore regionale (Pd) è d'accordo sulla necessità di rimuovere i passaggi a livello

domenica 9 settembre 2018 8.26
I passaggi a livello rappresentano una criticità in termini di sicurezza dei cittadini oltre che un ostacolo all'efficienza della circolazione ferroviaria. Sono questi i concetti ribaditi venerdì mattina a Bari durante gli incontri tra assessorato regionale ai Trasporti, comune di Terlizzi, Ferrotramviaria e il comitato spontaneo di cittadini che protesta contro la soppressione dei passaggi a livello in agro di Terlizzi. Nel doppio confronto che l'assessore Giovanni Giannini ha tenuto prima con il comitato, poi col sindaco Ninni Gemmato e il presidente del consiglio comunale Mario Ruggiero, le conclusioni sono state sempre le stesse: la rimozione degli attraversamenti a raso rappresenta un processo ineluttabile e sarà portato avanti da Ferrotramviaria con modalità e interventi che ridurranno al minimo i disagi per i cittadini. Il progetto esecutivo che verrà predisposto da Ferrotramviaria sarà sottoposto all'esame della Regione e dalla stessa finanziato con fondi comunitari.

D'accordo su questa linea anche il sindaco Gemmato il quale ha illustrato il contenuto del nulla osta approvato dal consiglio comunale. Il primo cittadino di Terlizzi ha ribadito due punti essenziali di quanto deliberato in aula (il nulla osta alla soppressione dei passaggi a livello ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza di centrodestra e quello contrario di Forza Italia, Pd e Città Civile): la viabilità alternativa che sostituirà i passaggi a livello dovrà essere realizzata prima della soppressione dei passaggi a livello al fine di non creare problemi nel collegamento viario su entrambi i lati dei segmenti di linea ferroviaria attualmente attraversati dai passaggi a livello; la seconda avvertenza è che il progetto definitivo di Ferrotramviaria dovrà essere sottoposto nuovamente al vaglio del consiglio comunale e, prima ancora, l'amministrazione comunale promuoverà dei momenti di approfondimento e confronto con i cittadini e i residenti delle zone interessate.
La soppressione dei passaggi a livello sarà finanziaria con i fondi comunitari residuali della pianificazione 2014-2020, non c'è una scadenza specifica ma è chiaro che prima Ferrotramviaria presenterà il progetto esecutivo dopo il nulla osta dei consigli comunali, più probabile sarà l'ottenimento delle risorse economiche.