L'ira di Minutillo e Cagnetta: per la cultura e gli eventi manca il personale

Forza Italia chiede una nuova pianta organica

domenica 12 febbraio 2017 10.04
Ancora maretta pre-elettorale, questa volta in casa centrodestra. Il consigliere comunale Gaetano Minutillo, coordinatore cittadino di Forza Italia, insieme all'assessore e vicesinsaco Marina Cagnetta, ha diffuso una nota riguardante «una questione che riteniamo prioritaria per il paese».

Il nodo sarebbe la carenza di personale negli uffici del settore Sviluppo Economico e Socio-Culturale e in particolare la nomina di un nuovo responsabile della Biblioteca comunale, visto che l'attuale direttore Vito Bernardi è prossimo alla pensione (il primo marzo), mentre un dipende è assente già da un paio di mese per infortunio. «Nonostante le numerose sollecitazioni in tutte le sedi politiche ed istituzionali - si legge nella nota di Forza Italia - nonostante le ripetute lettere inviate al signor sindaco da parte dell'assessore Cagnetta, nonché vicesindaco, non abbiamo ricevuto risposte e soprattutto non si è trovata soluzione al problema».

«I settori di azione dell'assessore Cagnetta ( Cultura, Marketing territoriale, Turismo, Sport, Politiche giovanili, ed altro), continuano a rimanere totalmente sguarniti di personale» dice Minutillo il quale sottolinea come avesse già in passato sollevato il problema in occasione del trasferimento a Ruvo del responsabile della Pinacoteca.

Forza Italia chiede dunque misure temporanee immediate e per il futuro una nuova dotazione organica. «Questo per garantire ai cittadini la fruizione dei servizi resi fino a questo momento, scongiurare la chiusura dei nostri efficienti e frequentati contenitori culturali e permettere la programmazione di manifestazioni ed eventi culturali, turistici, giovanili e sportivi. Si perché anche la dipendente preposta alla organizzazione di eventi e manifestazioni sportive è ormai da mesi in pensione. Le priorità vanno condivise: per noi le politiche culturali di qualità, associate ad azioni incisive di marketing territoriale e ad adeguate politiche giovanili, qualificano la vita di una popolazione, ne migliorano la qualità di vita e determinano importanti opportunità di crescita economica. Quindi sono prioritarie».
«Sommessamente - conclude la nota, aggiungendo un pizzico di polemica politica - suggeriamo a chi conduce che è doveroso trovare sempre le motivazioni ed il tempo per ascoltare e rispondere».

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