L'opposizione all'attacco: richiesta sospensione dell'avviso di alienazione di aree edificabili, terreni agricoli e immobili comunali
I consiglieri D'Amato, Sigrisi e Volpe presentano una interrogazione
lunedì 24 giugno 2019
3.10
Venerdì scorso, 21 giugno, i consiglieri di opposizione Vito D'Amato, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe (quest'ultimo in foto, ndr), hanno protocollato un'interrogazione per approfondire alcune criticità emerse con riferimento all'avviso di asta pubblica per l'alienazione di due lotti siti in via Carelli, lotto A e lotto B, entrambi con destinazione attuale F4, ossia aree per attrezzature commerciali e annonarie, e viabilità di P.R.G., ma con destinazione in variante B1, ovvero aree di completamento.
Secondo i consiglieri, il bando, risalente al 12 giugno, ingenera confusione e incertezze, dal momento che richiama genericamente le prescrizioni della deliberazione n. 5/2016 senza che questa sia accompagnata da specifiche tecniche e progetto preliminare. Inoltre, l'acronimo "ERPS" è foriero di ulteriori dubbi, poiché non riesce a collocarsi agilmente tra le ordinarie classificazioni edilizie. In mancanza, infatti, anche in questo caso, di un progetto preliminare, rimangono indeterminati i valori economici di riferimento e l'incidenza della sistemazione dell'area adiacente.
In virtù dei principi di trasparenza e buon andamento dell'amministrazione, viene chiesto alla maggioranza di sospendere l'avviso di alienazione, domandando, in primo luogo, per quale motivo i due lotti A e B vengono erroneamente classificati con F4 e B1; in seconda battuta, di specificare il significato di "ERPS" oltre a indicare il costo delle singole unità abitative; infine, come si articolerà la sistemazione dell'area adiacente e a cosa è dovuta l'assenza del progetto preliminare.
Secondo i consiglieri, il bando, risalente al 12 giugno, ingenera confusione e incertezze, dal momento che richiama genericamente le prescrizioni della deliberazione n. 5/2016 senza che questa sia accompagnata da specifiche tecniche e progetto preliminare. Inoltre, l'acronimo "ERPS" è foriero di ulteriori dubbi, poiché non riesce a collocarsi agilmente tra le ordinarie classificazioni edilizie. In mancanza, infatti, anche in questo caso, di un progetto preliminare, rimangono indeterminati i valori economici di riferimento e l'incidenza della sistemazione dell'area adiacente.
In virtù dei principi di trasparenza e buon andamento dell'amministrazione, viene chiesto alla maggioranza di sospendere l'avviso di alienazione, domandando, in primo luogo, per quale motivo i due lotti A e B vengono erroneamente classificati con F4 e B1; in seconda battuta, di specificare il significato di "ERPS" oltre a indicare il costo delle singole unità abitative; infine, come si articolerà la sistemazione dell'area adiacente e a cosa è dovuta l'assenza del progetto preliminare.