«L'opposizione che vive su Facebook e che poi non vota il Piano sociale di Zona»

Fratelli d'Italia attacca l'atteggiamento del centrosinistra in Consiglio comunale

mercoledì 31 ottobre 2018 7.07
«Altro che opposizione costruttiva. La politica delle nostre opposizioni ormai nasce e si alimenta esclusivamente nell'agorà virtuale di facebook e dei social». Fratelli d'Italia punta il dito contro il centrosinistra terlizzese, nella sua versione sui generis allargata a Forza Italia (pienamente organica ormai alle strategie del Partito Democratico e alla sinistra di matrice vendoliana). Critiche in particolare all'atteggiamento assunto nell'ultimo consiglio comunale quando le minoranze, lo ricordiamo, scelsero deliberatamente di non partecipare al voto in aula (pur presenti) su alcuni argomenti cruciali come il "Piano sociale di Zona", il documento strategico che definisce per i prossimi tre anni i servizi assistenziali di piano a Terlizzi in sinergia con Ruvo e Corato. Scelta dettata dalla protesta espressa a loro volta dai consiglieri comunali di opposizione che rimproverano all'Amministrazione scarsa condivisione e tempi troppo lenti nel mettere a disposizione i documenti.

« La politica delle nostre opposizioni ormai nasce e si alimenta esclusivamente nell'agorà virtuale di facebook e dei social» fa notare Pasquale Ranieri, coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni. «Quotidiani post di polemiche, critiche, attacchi, minacce con variopinte immagini e suggestivi videoclip contro l'attività dell''amministrazione con l'obiettivo di raccogliere qualche like e alcune condivisioni. Una realtà immaginaria che vede, purtroppo per loro, pochissime interazioni dei medesimi soggetti. Un mondo parallelo che facilita anche i più timidi ad esprimere messaggi di rancore, spesso personali, e privi di contenuti».

«Ci si aspetterebbe - continua la nota firmata da tutto il direttivo di Fratelli d'Italia - da questi signori un simile attivismo anche nelle azioni concrete che sono appannaggio dei consiglieri comunali , ancorché di minoranza. I cittadini, quelli di carne e ossa, che li hanno votati si aspetterebbero atti tangibili nelle varie attività istituzionali a cui sono stati delegati. Ed invece i consiglieri di opposizione, tanto spavaldi e battaglieri sulle pagine di facebook, dimostrano una totale inconsistenza nella vita amministrativa reale. Arroccandosi dietro regolamenti e statuti, nella maggior parte dei casi, decidono di non votare. Non esprimono, quindi, un voto a favore o contro il provvedimento. Non prendono proprio parte al voto , evitando di assumere responsabilità in ogni direzione. Nell'ultimo consiglio comunale punti importanti quali l'approvazione dello schema di convenzione del piano sociale di zona e il dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell'offerta formativa per i prossimi anni scolastici vengono snobbati dai consiglieri di minoranza ( tecnicamente non partecipano al voto) con giustificazioni prive di senso».

«Ci chiediamo: ma i loro elettori si sentono rappresentati da siffatti leoni da tastiera che fuggono dalle questioni serie nelle sedi opportune e rendono virali post contro gli amministratori sulle pagine dei social?
I cittadini terlizzesi che vivono concretamente la realtà del paese sono contro o a favore, mai fuori!»