La Banda Millico incanta il pubblico di Terlizzi nel Concerto di Capodanno (FOTO)
Successo per l'evento nella Chiesa di Santa Maria la Nova
lunedì 3 gennaio 2022
06.00
Successo pieno, con tanto di frammenti di diretta del sindaco Ninni Gemmato a sancire l'inizio del 2022 in musica.
Ieri sera, 2 gennaio, nella chiesa di Santa Maria la Nova è andato in scena il Gran Concerto di Capodanno della Banda "Millico", l'ensemble composto da tanti giovani musicisti terlizzesi diretto dal Maestro Rino Camporeale. L'evento era inserito nel cartellone delle festività varato dal Comune di Terlizzi e si è tenuto nel pieno rispetto della normativa anti-Covid.
Emozioni in crescendo con le esecuzioni di brani da "La gazza ladra" di Gioacchino Rossini, da "La muta di Portici", opera musicata da Daniel Auber, su libretto di Eugène Scribe, rivisto da Germain Delavigne e da il "Valzer dei fiori" dal celeberrimo "Schiaccianoci" di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
Un pubblico attento ha poi potuto ascoltare l'esecuzione della "Sinfonia Nobilissima", spartito per banda di Robert Jager, con un passaggio eccezionale del "Trisch Trasch Polka" di Joahn Strauss.
I presenti hanno poi particolarmente gradito l'esecuzione de "Le rose del sud", valzer dello stesso compositore viennese, dedicato alla città di Terlizzi, nonché il "Magnificat" di Marco Frisina, presbitero ed autore contemporaneo, interpretato dal soprano terlizzese Carola Ricciotti.
Nel corso della serata c'è infine stato spazio anche per "Rinascerò rinascerai" di Roby Facchinetti, voce storica dei Pooh, che con questo brano ha voluto omaggiare la forza di reazione della sua città, Bergamo, dopo la prima nefasta ondata epidemica nella primavera del 2020 che uccise migliaia di suoi conterranei, suonata oggi anche prima delle partite dell'Atalanta Bergamasca Calcio.
Si è trattato di un vero inno alla vita di cui la Banda "Millico" ha fatto dono ai terlizzesi. Non mollare per tornare e riprendersi la vita che ci è stata in buona parte sottratta da quasi due anni. Terlizzi ha così aperto il 2022 con un segno di speranza, corroborato dalla bellezza delle note di uno dei concerti bandistici che portano avanti la grande tradizione musicale cittadina.
Sotto il nostro articolo, la galleria fotografica di Francesco Pittò.
Ieri sera, 2 gennaio, nella chiesa di Santa Maria la Nova è andato in scena il Gran Concerto di Capodanno della Banda "Millico", l'ensemble composto da tanti giovani musicisti terlizzesi diretto dal Maestro Rino Camporeale. L'evento era inserito nel cartellone delle festività varato dal Comune di Terlizzi e si è tenuto nel pieno rispetto della normativa anti-Covid.
Emozioni in crescendo con le esecuzioni di brani da "La gazza ladra" di Gioacchino Rossini, da "La muta di Portici", opera musicata da Daniel Auber, su libretto di Eugène Scribe, rivisto da Germain Delavigne e da il "Valzer dei fiori" dal celeberrimo "Schiaccianoci" di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
Un pubblico attento ha poi potuto ascoltare l'esecuzione della "Sinfonia Nobilissima", spartito per banda di Robert Jager, con un passaggio eccezionale del "Trisch Trasch Polka" di Joahn Strauss.
I presenti hanno poi particolarmente gradito l'esecuzione de "Le rose del sud", valzer dello stesso compositore viennese, dedicato alla città di Terlizzi, nonché il "Magnificat" di Marco Frisina, presbitero ed autore contemporaneo, interpretato dal soprano terlizzese Carola Ricciotti.
Nel corso della serata c'è infine stato spazio anche per "Rinascerò rinascerai" di Roby Facchinetti, voce storica dei Pooh, che con questo brano ha voluto omaggiare la forza di reazione della sua città, Bergamo, dopo la prima nefasta ondata epidemica nella primavera del 2020 che uccise migliaia di suoi conterranei, suonata oggi anche prima delle partite dell'Atalanta Bergamasca Calcio.
Si è trattato di un vero inno alla vita di cui la Banda "Millico" ha fatto dono ai terlizzesi. Non mollare per tornare e riprendersi la vita che ci è stata in buona parte sottratta da quasi due anni. Terlizzi ha così aperto il 2022 con un segno di speranza, corroborato dalla bellezza delle note di uno dei concerti bandistici che portano avanti la grande tradizione musicale cittadina.
Sotto il nostro articolo, la galleria fotografica di Francesco Pittò.