La “Comunità Civica” di Vitagliano sforna la prima bozza di programma

Sei gruppi tematici per elaborare un programma "di cambiamento"

lunedì 7 novembre 2016 12.33
A cura di Cosma Cacciapaglia
Dopo cinque settimane dedicate alla raccolta di idee e proposte per la costruzione di un percorso programmatico alternativo a quello dell'amministrazione Gemmato, la "Comunità Civica", nata su impulso di Pasquale Vitagliano e Città Civile, si è ritrovata domenica mattina nella Sala Eventi di via Aminale per scrivere la bozza di un nuovo programma amministrativo. L'invito era aperto a partiti politici, associazioni e singoli cittadini nel tentativo di dare forma a quella che potrebbe trasformarsi, nei fatti, in una coalizione elettorale per le prossime elezioni comunali. Appuntamento importante quello di ieri perché, come aveva anticipato lo stesso Vitagliano, serviva a capire chi ci sarebbe stato e chi invece con la propria assenza si sarebbe autoescluso.
Tra i saluti ufficiali si è registrato quello dell'Udc, mentre tra i presenti c'erano esponenti di LèP e Alternativa Democratica.
Per il momento, dall'assemblea programmatica sono emerse diverse idee per il futuro di Terlizzi.

Giuseppe Scagliola (ex consiglio di amministrazione del GAL, con l'Udc nella scorsa competizione elettorale e redattore del blog Terlizzinews) con il gruppo dedicato all'agricoltura suggerisce tra le altre cose l'idea di un "Orto Urbano", un mercato "km zero" con i prodotti locali, disponibilità irrigua per gli agricoltori con la realizzazione di nuovi pozzi, la manutenzione delle strade di campagna.

Il secondo gruppo "Ambiente, Territorio, Opere Pubbliche", rappresentato dal presidente di Puliamo Terlizzi, Francesco Paolo Barile, elenca le priorità: strategia rifiuti zero; stanziamenti fondi comunali per la bonifica del territorio; più soldi per la prevenzione; istituzione della Consulta Ambientale; mobilità sostenibile; consultazioni degli interessi diffusi; valorizzazione Appia Traiana; niente più variazioni al Piano Regolatore; stop al consumo del suolo.

Il terzo gruppo riguardante le Politiche Sociali, rappresentato da Donatella Azzollini (ex assessore nella giunta Di Tria), propone: supporto alle politiche assistenziali; potenziamento degli uffici Servizi Sociali; prevenzione e contenimento del disagio; censimento di tutti gli immobili comunali liberi e occupati.

Per il tema Cultura e Sport, gruppo rappresentato da Gianpaolo Altamura (docente universitario e capo redattore di Terlizzilive) e Michele Altamura (artista), i suggerimenti riguardano la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico terlizzese primi fra tutti Torre normanna e Chiostro delle Clarisse. E poi: valorizzazione del MAT pronto per un nuovo bando di gestione; valorizzazione della Pinacoteca; apertura del Teatro Comunale; valorizzazione del centro storico; gestione dei contenitori comunali; rafforzamento della Biblioteca Comunale con il potenziamento di Informagiovani e WIFI.

Il quinto gruppo rappresentato da Lucia D'Amato si è occupato della questione uffici comunali: open data dei procedimenti amministrativi; ufficio distaccamento dell'Agenzia delle Entrate; procedimenti amministrativi telematici; codice del rapporto con il contribuente.
Il sesto gruppo si è occupato della politica nell'amministrazione; voto di scambio; conflitto d'interesse; trasformismo politico.

L'ultimo gruppo rappresentato da Roberto Covolo (ex assessore SEL alla Legalità giunta Di Tria) ha elencato alcune idee in fatto di sviluppo economico: più risorse per il brand Terlizzi, fiore e carro trionale; valorizzazione del fiore terlizzese "Il pane e le rose" ; Superamento della stagionalità turistica; evento carro Festa Maggiore; rilancio del Gal; piano di arredo urbano floreale; Museo del fiore; istituzione di una Fondazione Culturale; valorizzazione del Borgo di Sovereto; recupero della tradizioni culturali locali.

Il lavoro non finisce qui. I gruppi continueranno a lavorare in autonomia nei prossimi giorni per poi ritrovarsi ancora per un ulteriore confronto congiunto.