La Cooperativa Agricoltura Progresso a Mosca
Terlizzesi tra le 2600 aziende da tutto il mondo presenti a PROEXPO
domenica 16 febbraio 2020
In questi giorni la Coop terlizzese Agricoltura Progresso sta partecipando al PROEXPO 2020 a Mosca, in Russia, e la partecipazione rientra nel lavoro che la coop terlizzese sta facendo in difesa del prodotto locale.
Il PROEXPO infatti è il salone dell'agroalimentare russo che raccoglie oltre 2600 aziende da oltre 70 stati, con oltre 67 mila visitatori provenienti da 112 nazioni.
Il vicepresidente della coop Nino Volpe ha spiegato le motivazioni che hanno indotto la coop a partecipare all'evento: «mentre io e il presidente della coop siamo qui, nel nostro stabilimento continuano ad arrivare le olive, sebbene la campagna stia giungendo al termine, continueremo a molire fino all'inizio di marzo.
Non era mai successo in tutti questi anni, di arrivare a toccare quasi 6 mesi di lavoro; abbiamo infatti iniziato il 21 ottobre ed è necessario vista la produzione che ormai ha superato i 60 mila quintali, andare a lavorare sulla commercializzazione in maniera sostanziale, soprattutto lavorando sull'export, dove secondo i dati ISTAT, l'Italia vede un forte exploit agroalimentare in un periodo in cui si affaccia nuovamente la recessione, con la Puglia che in questo senso resta una regione importante, soprattutto vista l'intensa produzione olivicola».
Il Presidente Pasquale Memola ha rincarato la dose: «abbiamo una situazione commerciale in cui, al momento, l'intensa produzione olivicola pugliese ha di fatto bloccato le quotazioni del mercuriale dell'olio della borsa merci di Bari, ferme ormai da mesi attorno ai 3,00 euro per kg ed abbiamo la necessità di costruire nuovi canali commerciali, soprattutto con paesi importanti come la Russia, dove il made in Italy è particolarmente apprezzato e riconosciuto sul piano culturale.
Che una cooperativa terlizzese sia arrivata fino a Mosca - conclude -, dà l'idea dell'orizzonte che siamo disposti a darci per difendere la nostra terra e i nostri produttori».
Il PROEXPO infatti è il salone dell'agroalimentare russo che raccoglie oltre 2600 aziende da oltre 70 stati, con oltre 67 mila visitatori provenienti da 112 nazioni.
Il vicepresidente della coop Nino Volpe ha spiegato le motivazioni che hanno indotto la coop a partecipare all'evento: «mentre io e il presidente della coop siamo qui, nel nostro stabilimento continuano ad arrivare le olive, sebbene la campagna stia giungendo al termine, continueremo a molire fino all'inizio di marzo.
Non era mai successo in tutti questi anni, di arrivare a toccare quasi 6 mesi di lavoro; abbiamo infatti iniziato il 21 ottobre ed è necessario vista la produzione che ormai ha superato i 60 mila quintali, andare a lavorare sulla commercializzazione in maniera sostanziale, soprattutto lavorando sull'export, dove secondo i dati ISTAT, l'Italia vede un forte exploit agroalimentare in un periodo in cui si affaccia nuovamente la recessione, con la Puglia che in questo senso resta una regione importante, soprattutto vista l'intensa produzione olivicola».
Il Presidente Pasquale Memola ha rincarato la dose: «abbiamo una situazione commerciale in cui, al momento, l'intensa produzione olivicola pugliese ha di fatto bloccato le quotazioni del mercuriale dell'olio della borsa merci di Bari, ferme ormai da mesi attorno ai 3,00 euro per kg ed abbiamo la necessità di costruire nuovi canali commerciali, soprattutto con paesi importanti come la Russia, dove il made in Italy è particolarmente apprezzato e riconosciuto sul piano culturale.
Che una cooperativa terlizzese sia arrivata fino a Mosca - conclude -, dà l'idea dell'orizzonte che siamo disposti a darci per difendere la nostra terra e i nostri produttori».