La Cooperativa "Agricoltura Progresso" di Terlizzi torna ai soci
Siglato nei giorni scorsi l'atto di cessione della struttura
martedì 7 settembre 2021
La Cooperativa Agricoltura Progresso di Terlizzi torna nella disponibilità dei soci e del territorio.
Nei giorni scorsi, infatti, davanti al notaio Biagia Scardigno è stato siglato l'atto di cessione della struttura dalla Op Oliveti Terra di Bari ai soci.
Era stata proprio l'organizzazione dei produttori, infatti, nel 2002, ad acquistare l'immobile all'asta.
Dopo vent'anni di lavoro, impegno, sacrifici e una visione di agricoltura e olivicoltura orientata al mercato, la Cooperativa terlizzese, che fattura attualmente oltre 4 milioni di euro, torna ad essere di proprietà del territorio.
«È un momento importante perché chiudiamo il cerchio di un percorso duro e tortuoso iniziato venti anni fa - sottolinea il Presidente della Op Oliveti Terra di Bari, Gennaro Sicolo -. Tanti uomini e donne di valore hanno lavorato per risollevare la cooperativa che adesso è diventata un punto di riferimento per il conferimento delle olive, delle ciliegie e dei fioroni».
«Desidero ringraziare, in particolare, Nino Antonelli che ha avviato questo percorso, il Presidente Pasquale Memola, Nino Volpe, la Cia-Agricoltori Italiani che ci ha supportato, la Banca Etica che ci ha accompagnato sempre, e tutti i dirigenti e soci che con impegno e sacrifici hanno lavorato per questo traguardo importante», ha continuato Sicolo.
«Un giorno storico per la comunità di Terlizzi e per il territorio, siamo molto felici di essere tornati in possesso di questa struttura che è al servizio di tutta l'agricoltura - ha evidenziato il Presidente della cooperativa, Pasquale Memola -. Ringrazio il Presidente Sicolo che è stato determinante per risollevare le sorti della cooperativa, continueremo a lavorare con lui e con la nostra organizzazione Oliveti Terra di Bari per valorizzare al meglio i prodotti della nostra terra».
Nei giorni scorsi, infatti, davanti al notaio Biagia Scardigno è stato siglato l'atto di cessione della struttura dalla Op Oliveti Terra di Bari ai soci.
Era stata proprio l'organizzazione dei produttori, infatti, nel 2002, ad acquistare l'immobile all'asta.
Dopo vent'anni di lavoro, impegno, sacrifici e una visione di agricoltura e olivicoltura orientata al mercato, la Cooperativa terlizzese, che fattura attualmente oltre 4 milioni di euro, torna ad essere di proprietà del territorio.
«È un momento importante perché chiudiamo il cerchio di un percorso duro e tortuoso iniziato venti anni fa - sottolinea il Presidente della Op Oliveti Terra di Bari, Gennaro Sicolo -. Tanti uomini e donne di valore hanno lavorato per risollevare la cooperativa che adesso è diventata un punto di riferimento per il conferimento delle olive, delle ciliegie e dei fioroni».
«Desidero ringraziare, in particolare, Nino Antonelli che ha avviato questo percorso, il Presidente Pasquale Memola, Nino Volpe, la Cia-Agricoltori Italiani che ci ha supportato, la Banca Etica che ci ha accompagnato sempre, e tutti i dirigenti e soci che con impegno e sacrifici hanno lavorato per questo traguardo importante», ha continuato Sicolo.
«Un giorno storico per la comunità di Terlizzi e per il territorio, siamo molto felici di essere tornati in possesso di questa struttura che è al servizio di tutta l'agricoltura - ha evidenziato il Presidente della cooperativa, Pasquale Memola -. Ringrazio il Presidente Sicolo che è stato determinante per risollevare le sorti della cooperativa, continueremo a lavorare con lui e con la nostra organizzazione Oliveti Terra di Bari per valorizzare al meglio i prodotti della nostra terra».