La Corrente chiede la riapertura del Mercato dei Fiori ed il sostegno per le gelate del 2018
Dura nota contro l'Amministrazione Gemmato
martedì 21 aprile 2020
Poca attenzione ai problemi reali del settore florovivaistico ed agricolo, mancanza di risposte, provvedimenti che latitano.
La Corrente, movimento di opposizione cittadina, rincara la dose ed attacca l'Amministrazione comunale guidata da Ninni Gemmato su Mercato dei Fiori e gelate del 2018, definendo l'Assessore al ramo un «fantasma».
Secondo il gruppo coordinato da Michelangelo De Palma, vi sarebbe dunque una «approssimazione nelle soluzioni proposte», definite in una nota apparsa anche sui social, «la beffa che si aggiunge al danno dell'emergenza che tutti viviamo». Accuse che, nella giornata di ieri, Gemmato aveva respinto al mittente, specificando di aver incontrato ripetutamente le associazioni di categoria e di non aver trascurato nessuno.
«Ci si dovrebbe interrogare seriamente - spiegano da La Corrente - su quale idea di agricoltura e floricoltura ha la politica, si dovrebbe fornire una traiettoria di sviluppo possibile del nostro territorio. È questo il ruolo della Politica, segnare percorsi che altri non vedono. Ma porsi queste domande comporta la capacità di fornire risposte. E lorsignori le risposte non le hanno», sostiene il movimento di sinistra.
Le proposte avanzate da La Corrente sono dunque due.
La prima riguarda il settori florovivaistico: «Il mercato dei fiori è chiuso anche se il Ministero dell'Agricoltura ha ulteriormente precisato ieri che fiori e piante possono vendersi e ciò poteva già farsi all'indomani del DPCM 22 Marzo 2020. Quello che il Ministero non sa - affondano - è che a Terlizzi, l'Amministrazione Comunale è distratta o peggio ancora inesistente. Si riapra il Mercato dei Fiori garantendo sicurezza agli operatori», è la posizione ufficiale che si sovrappone di fatto a quella della Confederazione Italiana Agricoltori Levante, da noi pubblicata nella giornata di ieri.
La seconda proposta invece concerne le calamità naturali che hanno travolto l'intero comparto agricolo due anni or sono: «Nel 2018 - continua la nota de La Corrente - una gelata piegò le gambe all'agricoltura terlizzese ed a gran parte di quella regionale. La Regione Puglia dichiarò lo stato di Calamità anche nel nostro territorio. Si fa un gran parlare di misure di sostegno agli agricoltori. Bene. Partiamo dalle strade praticabili. A che punto è l'istruttoria delle circa 300 istanze di riconoscimento del danno subito da altrettanti agricoltori terlizzesi? L'istruttoria spetta al Comune.
Si esaminino le pratiche - è l'ultimo affondo che contiene una direzione da seguire secondo gli oppositori di Gemmato -, le associazioni di categoria sono disponibili a colmare le falle della macchina amministrativa. Attendete altre diffide per muovervi?», è la conclusione rivolta agli amministratori.
La Corrente, movimento di opposizione cittadina, rincara la dose ed attacca l'Amministrazione comunale guidata da Ninni Gemmato su Mercato dei Fiori e gelate del 2018, definendo l'Assessore al ramo un «fantasma».
Secondo il gruppo coordinato da Michelangelo De Palma, vi sarebbe dunque una «approssimazione nelle soluzioni proposte», definite in una nota apparsa anche sui social, «la beffa che si aggiunge al danno dell'emergenza che tutti viviamo». Accuse che, nella giornata di ieri, Gemmato aveva respinto al mittente, specificando di aver incontrato ripetutamente le associazioni di categoria e di non aver trascurato nessuno.
«Ci si dovrebbe interrogare seriamente - spiegano da La Corrente - su quale idea di agricoltura e floricoltura ha la politica, si dovrebbe fornire una traiettoria di sviluppo possibile del nostro territorio. È questo il ruolo della Politica, segnare percorsi che altri non vedono. Ma porsi queste domande comporta la capacità di fornire risposte. E lorsignori le risposte non le hanno», sostiene il movimento di sinistra.
Le proposte avanzate da La Corrente sono dunque due.
La prima riguarda il settori florovivaistico: «Il mercato dei fiori è chiuso anche se il Ministero dell'Agricoltura ha ulteriormente precisato ieri che fiori e piante possono vendersi e ciò poteva già farsi all'indomani del DPCM 22 Marzo 2020. Quello che il Ministero non sa - affondano - è che a Terlizzi, l'Amministrazione Comunale è distratta o peggio ancora inesistente. Si riapra il Mercato dei Fiori garantendo sicurezza agli operatori», è la posizione ufficiale che si sovrappone di fatto a quella della Confederazione Italiana Agricoltori Levante, da noi pubblicata nella giornata di ieri.
La seconda proposta invece concerne le calamità naturali che hanno travolto l'intero comparto agricolo due anni or sono: «Nel 2018 - continua la nota de La Corrente - una gelata piegò le gambe all'agricoltura terlizzese ed a gran parte di quella regionale. La Regione Puglia dichiarò lo stato di Calamità anche nel nostro territorio. Si fa un gran parlare di misure di sostegno agli agricoltori. Bene. Partiamo dalle strade praticabili. A che punto è l'istruttoria delle circa 300 istanze di riconoscimento del danno subito da altrettanti agricoltori terlizzesi? L'istruttoria spetta al Comune.
Si esaminino le pratiche - è l'ultimo affondo che contiene una direzione da seguire secondo gli oppositori di Gemmato -, le associazioni di categoria sono disponibili a colmare le falle della macchina amministrativa. Attendete altre diffide per muovervi?», è la conclusione rivolta agli amministratori.