La Corrente Terlizzi al fianco delle donne vittime di violenza domestica

Inviata una interrogazione al Sindaco per maggiori informazioni sul servizio a loro tutela

martedì 10 novembre 2020 9.56
A cura di Gianluca Battista
«È un momento complicato per tutti, sono giorni difficili, ma per le donne vittime di violenza domestica è ancora più drammatico: sono costrette alla convivenza 24 ore su 24 con il proprio aguzzino e sono private di quei pochi momenti di socialità che spesso rappresentano l'unico punto di contatto con la realtà e l'unica possibilità di via d'uscita».

È drammatica la denuncia del movimento civico La Corrente, che fornisce anche alcuni dati: «Secondo alcuni dati pubblicati dal Sole 24 ore, da marzo a giugno si è verificato un incremento del 119% delle chiamate al numero antiviolenza 1522.
A Terlizzi c'è uno sportello antiviolenza - ricordano -. C'è un numero di telefono attivo. Questo è un servizio attivato dal Piano sociale di zona di cui il comune di Terlizzi fa parte».

Però, nel corso degli anni si sono presentate una serie di problematiche relative all'azione reale di un servizio di cui in troppe ignorano l'esistenza. Per questo La Corrente ha deciso di presentare una interrogazione consiliare al Sindaco Ninni Gemmmato: «Ma alle volte - sottolineano dal gruppo di sinistra - non basta un numero di telefono, serve una rete territoriale di protezione, una presenza attiva delle istituzioni e che queste siano luoghi rassicuranti verso cui le donne possano avere atteggiamenti di fiducia.
Per questo abbiamo scritto una interrogazione al sindaco del Comune di Terlizzi chiedendo maggiori informazioni su questo servizio e sulle attività di sensibilizzazione svolte. Come sempre in un'ottica di collaborazione. Siamo disponibili - è la chiusa - ad essere cassa di risonanza di eventuali iniziative informative e campagne di sensibilizzazione».