La grande festa di Terlizzi e Ruvo per Luca Mazzone (foto)
Ieri sera l'abbraccio collettivo delle due comunità alla medaglia d'oro paralimpica
martedì 7 settembre 2021
C'erano tanti terlizzesi e tanti ruvesi ieri sera, 6 settembre, ad accogliere uno stanco ma contentissimo Luca Mazzone, medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 nella staffetta dell'handbike.
Una festa di popolo, di quella stessa gente che lo ha omaggiato con la semplicità caratteristica portante delle comunità delle nostre latitudini.
Luca Mazzone è rientrato dal Giappone via Roma a Ruvo di Puglia, cittadina dove abita attualmente. La festa si è svolta sul sagrato della chiesa di San Giacomo e ad attenderlo c'era a far da padrona di casa l'Assessora Monica Filograno, accompagnata da Ninni Gemmato, euforico sindaco di Terlizzi. Con lui, a rappresentare l'intera cittadinanza c'erano i Consiglieri Marilisa Tricarico, Michelangelo De Chirico e Giuseppe Volpe.
Quattordici i terlizzesi che, grazie agli organizzatori di "Vivila in bici", hanno fatto la strada su due ruote, omaggiando il campionissimo rientrato dall'Asia anche con due medaglie d'argento nelle competizioni individuali. L'auspicio è che in un venerdì anche Mazzone possa condividere un breve tratto del percorso cittadino insieme a loro.
Il campione paralimpico ha anche voluto ringraziare le istituzioni presenti, facendo indossare loro le preziosissime medaglie, preziose in senso affettivo, per il lavoro che c'è dietro quegli allori, frutto della tenacia di un 50enne che ha saputo, anche ieri sera, far emozionare tutti.
Luca Mazzone è patrimonio di queste due comunità, è uomo vero, senza fronzoli, abituato a battersi per i diritti dei disabili ed è modello per tanti bambini e bambine, presenti in massa anche ieri, che vogliono approcciarsi allo sport.
A lui in tanti guarderanno in futuro e lui ha ringraziato tutti perché non gli riesce mai di dimenticarsi da dove viene e quanto ha faticato per raggiungere i traguardi che ha tagliato.
Noi di TerlizziViva speriamo di poterlo intervistare presto. Intanto, sotto il nostro articolo, godetevi la nostra galleria fotografica. Ci scusiamo per qualche minore in foto, ma erano loro la parte più bella della grande festa a Ruvo.
Ed è quasi certo che a Terlizzi ce ne sarà presto un'altra.
Una festa di popolo, di quella stessa gente che lo ha omaggiato con la semplicità caratteristica portante delle comunità delle nostre latitudini.
Luca Mazzone è rientrato dal Giappone via Roma a Ruvo di Puglia, cittadina dove abita attualmente. La festa si è svolta sul sagrato della chiesa di San Giacomo e ad attenderlo c'era a far da padrona di casa l'Assessora Monica Filograno, accompagnata da Ninni Gemmato, euforico sindaco di Terlizzi. Con lui, a rappresentare l'intera cittadinanza c'erano i Consiglieri Marilisa Tricarico, Michelangelo De Chirico e Giuseppe Volpe.
Quattordici i terlizzesi che, grazie agli organizzatori di "Vivila in bici", hanno fatto la strada su due ruote, omaggiando il campionissimo rientrato dall'Asia anche con due medaglie d'argento nelle competizioni individuali. L'auspicio è che in un venerdì anche Mazzone possa condividere un breve tratto del percorso cittadino insieme a loro.
Il campione paralimpico ha anche voluto ringraziare le istituzioni presenti, facendo indossare loro le preziosissime medaglie, preziose in senso affettivo, per il lavoro che c'è dietro quegli allori, frutto della tenacia di un 50enne che ha saputo, anche ieri sera, far emozionare tutti.
Luca Mazzone è patrimonio di queste due comunità, è uomo vero, senza fronzoli, abituato a battersi per i diritti dei disabili ed è modello per tanti bambini e bambine, presenti in massa anche ieri, che vogliono approcciarsi allo sport.
A lui in tanti guarderanno in futuro e lui ha ringraziato tutti perché non gli riesce mai di dimenticarsi da dove viene e quanto ha faticato per raggiungere i traguardi che ha tagliato.
Noi di TerlizziViva speriamo di poterlo intervistare presto. Intanto, sotto il nostro articolo, godetevi la nostra galleria fotografica. Ci scusiamo per qualche minore in foto, ma erano loro la parte più bella della grande festa a Ruvo.
Ed è quasi certo che a Terlizzi ce ne sarà presto un'altra.