La lettera aperta alla città della Consigliera Vittoria Allegretti

Una posizione personalissima dell'esponente di maggioranza su turismo ed accoglienza

venerdì 7 giugno 2019 07.00
Pubblichiamo integralmente una lettera aperta della Consigliera comunale Vittoria Allegretti del gruppo Ninni Gemmato Sindaco che espone alcuni suoi punti di vista sull'accoglienza dei turisti che arrivano a Terlizzi.

Negli ultimi anni la città in cui vivo e opero, pur non essendo a spiccata vocazione turistica, ha registrato un incremento di visitatori stranieri. Evidentemente l'offerta culturale promossa dalle istituzioni, l'associazionismo, l'iniziativa privata di giovani imprenditori della ristorazione, le menti creative a servizio della comunità, la progettazione di eventi rievocativi e divulgativi delle nostre tradizioni storico-religiose, hanno reso decisamente più attrattivo il nostro territorio.

Quanto elencato costituisce ormai richiamo, sia per i turisti desiderosi di scoprire i piccoli borghi pugliesi come il nostro, sia per terlizzesi residenti all'estero da generazioni e che in alcuni periodi dell'anno si recano in visita dai famigliari per rinsaldare il rapporto con la terra natale.

In virtù di questo ritengo fondamentale che noi amministratori, attraverso un sano e costruttivo confronto, si possa dialogare proficuamente circa l'adozione di alcuni piccoli ma importanti accorgimenti atti a potenziare l'immagine della nostra bella città.

Per esempio, uno fra questi può essere l'analisi strategica dei dispositivi finalizzati al monitoraggio della ZONA A TRAFFICO LIMITATO. Sono, infatti, convinta che un buon marketing territoriale si attui anche attraverso una ZTL le cui regole possano essere comunicate con un linguaggio semplificato e fruibile universalmente.

Questa riflessione mi è sorta spontanea qualche giorno fa dopo aver raccolto la testimonianza diretta di una famiglia proveniente dal Belgio in visita nella nostra città, che ha commesso infrazione varcando l'area in oggetto poiché ha erroneamente interpretato le informazioni specificate sul display luminoso.

Benché il pannello esistente sia già pienamente ottemperante alle norme del codice della strada, sarebbe comunque auspicabile potenziarne l'efficienza attraverso l'applicazione del "visual management": un metodo che trova applicazione in vari campi e che nello specifico contribuirebbe a regolare meglio la viabilità di una città, elemento quest'ultimo considerato "biglietto da visita" per la città stessa.

Da qui l'idea di suggerire (più da automobilista che da Consigliera comunale) la possibilità di integrare al quadro elettronico esistente un dispositivo migliorativo dello stesso, funzionale ad indicare in modo chiaro ed inequivocabile la viabilità da rispettare con il fine ultimo di evitare il verificarsi di situazioni simili a quella citata, a discapito di chi non "mastica" la nostra lingua.

Per esempio, si potrebbe installare un semaforo raffigurante il simbolo di una macchinina che s'illumina di rosso o di verde, a seconda della viabilità da indicare.

Sono certa che di comune intesa con i miei colleghi si possa vagliare la soluzione più adatta (e a minimo costo), consapevoli del fatto che a beneficiarne non saranno solo gli automobilisti che arrivano da oltreconfine ma anche chi proviene da paesi limitrofi ai quali, come già tante volte verificatosi, potrebbe capitare di varcare la zona in riferimento
non intenzionalmente.

Lasciamo, dunque, che i turisti stranieri (e non solo stranieri) di ritorno a casa ci ricordino per il suggestivo Borgo di Sovereto, per la maestosa Torre Normanna, per la bellezza dei nostri fiori e delle nostre ceramiche.

Adoperiamoci a valutare la proposta più ottimale, affinché nelle valigie dei nostri "ospiti" non vi siano mai più multe come souvenir ma tanti simpatici gadget di terracotta raffiguranti le bellezze della nostra amata città!


Vittoria Allegretti
Consigliera comunale