La Regione consegna defibrillatori ai comuni: Terlizzi non c'è
Nell'elenco del progetto Deep Impact manca il comune di Terlizzi
mercoledì 16 settembre 2015
17.00
Si chiama Deep Impact ed è un progetto regionale che consiste nel fornire defibrillatori a tutti i comuni che ne hanno fatto richiesta. Si tratta di un progetto avviato a giugno scorso che prevede in tutto la consegna di ben 197 defibrillatori a 90 comuni pugliesi. Questi ultimi potranno così attrezzare e rendere più sicuri uffici pubblici o, ancora meglio, strutture sportive comunali.
Terlizzi non riceverà i defibrillatori: il comune di Terlizzi non compare nell'elenco. Giuseppe Coviello, rappresentante cittadino del Movimento 5 stelle ha fatto notare come nell'elenco degli enti richiedenti ci siano alcuni comuni della zona come Molfetta (4 defibrillatori) e Bitonto (5) e come invece non compaia Terlizzi. Forse al comune si sono dimenticati di farne richiesta?
Dispiace perché nel pronto soccorso dell'ospedale "Sarcone" c'è un solo defibrillatore, insufficiente, a detta degli operatori, in caso di importanti emergenze (ma l'ospedale è una struttura regionale, non comunale, per cui la Regione poteva anche pensarci da sé senza aspettare richieste specifiche). E dispiace anche perché l'ultimo apparecchio salvavita di questo tipo fornito agli sportivi di Terlizzi è stato donato dall'impresa Edil Puglia (di Michele, Fabio e Ivano Fracchiolla) per essere destinato nella zona stretching vicino a via vecchia Sovereto.
Terlizzi non riceverà i defibrillatori: il comune di Terlizzi non compare nell'elenco. Giuseppe Coviello, rappresentante cittadino del Movimento 5 stelle ha fatto notare come nell'elenco degli enti richiedenti ci siano alcuni comuni della zona come Molfetta (4 defibrillatori) e Bitonto (5) e come invece non compaia Terlizzi. Forse al comune si sono dimenticati di farne richiesta?
Dispiace perché nel pronto soccorso dell'ospedale "Sarcone" c'è un solo defibrillatore, insufficiente, a detta degli operatori, in caso di importanti emergenze (ma l'ospedale è una struttura regionale, non comunale, per cui la Regione poteva anche pensarci da sé senza aspettare richieste specifiche). E dispiace anche perché l'ultimo apparecchio salvavita di questo tipo fornito agli sportivi di Terlizzi è stato donato dall'impresa Edil Puglia (di Michele, Fabio e Ivano Fracchiolla) per essere destinato nella zona stretching vicino a via vecchia Sovereto.