«La salute non è uno spezzatino»

Il Sindaco Gemmato in visita al "Sarcone", ha raccolto le preoccupazioni dei medici

mercoledì 5 febbraio 2020 06.00
A cura di Gianluca Battista
La battaglia di Ninni Gemmato va avanti. Non si ferma il primo cittadino davanti ai silenzi di una parte della Giunta regionale e va avanti per la sua strada. Che poi, a ben vedere, è la strada su cui incontra il consenso di molti terlizzesi. Con lui ieri anche il Consigliere Francesco Barione.

L'Ospedale "Sarcone" è ancora un punto di riferimento per la Sanità di prossimità non solo per la gente della città dei fiori, ma anche per il circondario. Il primo cittadino di Terlizzi non si rassegna all'idea di una chiusura, quella dei reparti di Chirurgia e Pneumologia, senza un adeguato rafforzamento delle strutture di altre località.

Ieri mattina ha raccolto la preoccupazione dei medici del nosocomio terlizzese: «Questa mattina (ieri, ndr) - scrive Gemmato su Facebook - ho raccolto e condiviso le preoccupazioni del primario di Medicina, la dottoressa Angela Gattulli, e dei medici della sua equipe: chiudere Chirurgia e Pneumologia a Terlizzi, senza rafforzare le stesse specialità mediche nei presidi di Molfetta o Corato, non offre adeguate condizioni di sicurezza e rischia di compromettere il lavoro, l'esperienza e le professionalità straordinarie dei medici di questo reparto. Questi medici non possono essere lasciati soli. Condivido le loro preoccupazioni e ancora una volta le porterò all'attenzione dei vertici regionali: costringere pazienti in emergenza a continui trasferimenti in ambulanza, è un'aberrazione inaccettabile. Senza il supporto di Chirurgia e Pneumologia non possono esserci adeguate condizioni di sicurezza sia per i pazienti, sia per gli stessi medici», scrive amaro il Sindaco.

Gemmato annuncia nuovi tentativi per incontrare Michele Emiliano (fin qui non vi è riuscito), il presidente regionale uscente che sta affrontando da qualche settimana la campagna elettorale per le consultazioni di primavera: «La salute delle persone è cosa diversa da uno spezzatino - tuona Ninni Gemmato -. Terlizzi e il Nord Barese non possono permettersi di perdere anche l'equipe di Medicina per acuti: al contrario, nelle more di un'attuazione organica e strutturale del piano di riordino ospedaliero, c'è necessità di riattivare subito le unità operative di Chirurgia e Pneumologia.

Quindi chiedo ancora una volta al presidente Emiliano
- è l'appello - di mettere da parte l'ansia da campagna elettorale e di trovare piuttosto il coraggio della chiarezza e del confronto con il territorio».

Emiliano ha più volte ribadito (non da ultimo a Giovinazzo, durante la presentazione del progetto della nascente Casa della Salute) la sua posizione, che difende la bontà del piano di riordino e la necessità di una razionalizzazione delle risorse, col miglioramento di altre prestazioni. A Terlizzi, tuttavia, anche i medici sembrano non essere dello stesso parere.

Un confronto dovrà esserci necessariamente in questi mesi, proprio per ascoltare le esigenze degli operatori del settore sanitario e confrontarsi con un territorio che chiede solo di avere una opportunità di poter rappresentare le proprie preoccupazioni.