La solidarietà di don Gianluca D'Amato nel carcere di Rebibbia

Ha indossato la maglia della “Nazionale di calcio italiana Sacerdoti”

lunedì 7 ottobre 2024
A cura di Vincenza Urbano
Continua a far parlare di sé il terlizzese don Gianluca D'Amato che concilia la sua missione clericale di parroco nella Concattedrale di San Michele Arcangelo con la passione per lo sport. Portiere di calcio, il giovane don Gianluca, quando gli è possibile, è in viaggio per partecipare a eventi o a ospitate tv di calibro locale o di respiro nazionale. L'impegno nel servire la comunità con sostegno e carità va ad amplificare il messaggio di fratellanza quando indossa la divisa calcistica.

Lo scorso 23 settembre a Roma, don Gianluca ha dato atto ancora una volta del suo essere solidale, vestendo la maglia della "Nazionale italiana Sacerdoti" in occasione della terza edizione della manifestazione "A Rebibbia scendiamo in campo per la pace", promossa dall'associazione "Prison Fellowship Italia onlus". Nel campo sportivo della casa circondariale romana, è stato, infatti, disputato un quadrangolare di calcetto che ha visto come protagonisti le detenute della squadra di calcio "Atletico Diritti", gli agenti penitenziari, alcuni campioni sportivi e i giocatori della "Nazionale di calcio italiana Sacerdoti".

Si è trattata, dunque, di un'occasione emozionante in cui, in un edificio intriso di dolore, l'espiazione della pena è stata alleggerita dalla condivisione di una parentesi di gioia e di divertimento, anche attraverso le preghiere rivolte dallo stesso don Gianluca insieme agli altri preti. A conferire maggior valore alla partita è stata la presenza di Giuseppe Fiorello, celebre attore pluripremiato, e Vincent Candela, ex calciatore della Roma e della Nazionale francese.
Vincent Candela e Don Gianluca DAmato
Don Gianluca DAmato con la squadra di calcio femminile di Rebibbia