«La tutela di una bella opera pubblica viene prima dell'interesse al parcheggio sotto casa»
Allegretti spiega così la scelta di chiudere alle auto Largo Cirillo
mercoledì 24 giugno 2015
6.42
Stop al parcheggio di auto in Largo Cirillo. Ha colto tutti di sorpresa la scelta dell'amministrazione comunale di allestire a partire da ieri mattina delle fioriere in via Cattaneo, via Cialdini e via Poerio, le strade che portano a Largo Cirillo. Vietato accedere alla piazza, sopratutto vietato parcheggiare.
Ecco come spiega la scelta il consigliere comunale Nino Allegretti: «Restaurare Largo Cirillo dopo decenni di degrado ha rappresentato per la civica amministrazione un sacrificio in termini di risorse tolte al bilancio comunale (i soldi dei cittadini, per intenderci). Appena aperta la piazza, qualche residente ha pensato bene di usare quel salotto della città come un parcheggio per la propria auto. Le conseguenze sono state che il nuovo basolato è stato sporcato da segni neri delle gomme e in alcuni punti da sversamenti di olio dal motore dalle auto, poche per fortuna, parcheggiate. Ci scusiamo del disagio momentaneo creato agli automobilisti residenti ma la tutela di una bella opera pubblica viene prima dell'interesse privato al parcheggio sotto casa. Del resto nelle più belle città d'Italia e della Puglia le piazzette sistemate e rese pedonali sono un fiore all'occhiello delle stesse città.»
Ovviamente il blocco delle auto ha trovato tra la gente sostegno e critiche. «Ma vi rendete conto che chi ha un garage non può più fare carico e scarico per le vostre decisioni egoiste?» scrive su Facebook Marianna. Di parere opposto Ninni, un altro terlizzese che ha voluto dire la sua: «Chiudete al traffico le zone storiche, preservate il nostro borgo antico, risistematelo, abbellitelo, fate in modo che sorgano nuove attività commerciali all'interno. I residenti dovrebbero esserne felici! Venite a chiudere al traffico anche la via di casa mia.»
Ecco come spiega la scelta il consigliere comunale Nino Allegretti: «Restaurare Largo Cirillo dopo decenni di degrado ha rappresentato per la civica amministrazione un sacrificio in termini di risorse tolte al bilancio comunale (i soldi dei cittadini, per intenderci). Appena aperta la piazza, qualche residente ha pensato bene di usare quel salotto della città come un parcheggio per la propria auto. Le conseguenze sono state che il nuovo basolato è stato sporcato da segni neri delle gomme e in alcuni punti da sversamenti di olio dal motore dalle auto, poche per fortuna, parcheggiate. Ci scusiamo del disagio momentaneo creato agli automobilisti residenti ma la tutela di una bella opera pubblica viene prima dell'interesse privato al parcheggio sotto casa. Del resto nelle più belle città d'Italia e della Puglia le piazzette sistemate e rese pedonali sono un fiore all'occhiello delle stesse città.»
Ovviamente il blocco delle auto ha trovato tra la gente sostegno e critiche. «Ma vi rendete conto che chi ha un garage non può più fare carico e scarico per le vostre decisioni egoiste?» scrive su Facebook Marianna. Di parere opposto Ninni, un altro terlizzese che ha voluto dire la sua: «Chiudete al traffico le zone storiche, preservate il nostro borgo antico, risistematelo, abbellitelo, fate in modo che sorgano nuove attività commerciali all'interno. I residenti dovrebbero esserne felici! Venite a chiudere al traffico anche la via di casa mia.»