La Vigilanza Apulia sventa il furto di una Mercedes a Terlizzi
L'episodio nel corso della notte in via don Bello, provvidenziale l'arrivo della vigilanza privata. Indagano i Carabinieri
giovedì 25 gennaio 2024
12.02
Tentato colpo a Terlizzi, un'altra auto strappata all'infausto destino. La Vigilanza Apulia interviene e sventa il furto: i ladri, infatti, volevano rubare una Mercedes, di certo presa di mira da tempo, ma il colpo è sfumato per una manciata di minuti. Sul posto sono anche intervenuti i Carabinieri, a cui sono affidate le indagini.
I fatti sono avvenuti nel corso della notte appena trascorsa, attorno all'01.30, lungo via don Bello, dove l'attenzione di una banda di malviventi a volto coperto si è concentrata su una Mercedes di recente immatricolazione: il suv, con molta probabilità, sarebbe stato cannibalizzato, se il furto fosse riuscito, trattandosi di uno dei mezzi più gettonati sul mercato. Il passaggio di una pattuglia dell'istituto di vigilanza che la sua sede Terlizzi, però, ha mandato all'aria i piani dei malviventi.
Gli agenti, presenti in zona per il consueto giro di perlustrazione notturna, hanno interrotto l'azione criminosa e hanno allertato i Carabinieri della locale Tenenza, giunti sul posto, mentre la banda su un'auto scura di grossa cilindrata - la stessa tipologia di vettura già segnalata a Bitonto e Giovinazzo - ha preferito battere la ritirata. Al vaglio dei militari le telecamere di videosorveglianza della zona, mentre resta alta l'allerta degli investigatori su una vera e propria piaga del territorio.
Un fenomeno sempre in fermento che vede coinvolte organizzazioni criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le vetture rubate e, infine, una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi di ricambio nei circuiti dei vari demolitori compiacenti.
I fatti sono avvenuti nel corso della notte appena trascorsa, attorno all'01.30, lungo via don Bello, dove l'attenzione di una banda di malviventi a volto coperto si è concentrata su una Mercedes di recente immatricolazione: il suv, con molta probabilità, sarebbe stato cannibalizzato, se il furto fosse riuscito, trattandosi di uno dei mezzi più gettonati sul mercato. Il passaggio di una pattuglia dell'istituto di vigilanza che la sua sede Terlizzi, però, ha mandato all'aria i piani dei malviventi.
Gli agenti, presenti in zona per il consueto giro di perlustrazione notturna, hanno interrotto l'azione criminosa e hanno allertato i Carabinieri della locale Tenenza, giunti sul posto, mentre la banda su un'auto scura di grossa cilindrata - la stessa tipologia di vettura già segnalata a Bitonto e Giovinazzo - ha preferito battere la ritirata. Al vaglio dei militari le telecamere di videosorveglianza della zona, mentre resta alta l'allerta degli investigatori su una vera e propria piaga del territorio.
Un fenomeno sempre in fermento che vede coinvolte organizzazioni criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le vetture rubate e, infine, una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi di ricambio nei circuiti dei vari demolitori compiacenti.