La ZTL non sarà attiva in caso di "condizioni meteo avverse"

Puliamo Terlizzi: siamo al ridicolo!

martedì 8 dicembre 2015
Cancellata la pista ciclabile dal centro di Terlizzi. Fine di una ipocrisia, visto che essa tutto era diventata fuorché una corsia preferenziale riservata alle biciclette: ora in piazza IV Novembre, piazza Cavour, corso Dante e corso Garibaldi compariranno solo strisce bianche e in queste ultime due strade si potrà parcheggiare su ambedue i lati.

Sono entrate in vigore le nuove disposizioni in tema di viabilità all'interno del centro abitato. Disposizioni molto criticate dagli ambientalisti di Puliamo Terlizzi non solo con riferimento alla cancellazione della pista ciclabile (che sarà invece realizzata nei pressi della stazione ferroviaria), ma anche alla rimodulazione della Zona a Traffico Limitato. La giunta comunale, infatti, con le nuove norme dà ampia discrezionalità alla polizia municipale riguardo l'attivazione dei varchi nel centro abitato: in altre parole, in caso di condizioni climatiche avverse la ZTL potrà essere disattivata e le auto tornare a circolare.

Maggiore flessibilità, dunque. Un espediente pensato per andare incontro ai commercianti che nelle scorse settimane avevano lamentato un drastico calo di persone tra le vetrine. Ma alla fine ne esce fuori un ZTL a tempo "meteorologico" ironizza Francesco Paolo Barile rappresentante di Puliamo Terlizzi: "Se piove i varchi possono essere disattivati e si può circolare intossicando il centro. E se smette e uno vuole farsi una passeggiata i varchi si riattivano? C'è un registro delle aperture/chiusure dei varchi in caso di contenzioso? Quali sono le condizioni climatiche avverse? Una domenica mattina d'agosto con 40°C è meteo avverso? Chi certifica che siamo in condizioni meteo avverse?" chiede Barile non senza qualche ragione. Di fondo ci sono le buone intenzioni dell'amministrazione comunale che tenta di contemperare esigenze diverse, tuttavia parlare in una norma di "condizioni climatiche avverse" crea un'alea discutibile

"Non so — conclude il referente di Puliamo Terlizzi — se c'è un altro comune in Italia e nel mondo che ha questa opzione ma credo che ci stiamo coprendo di ridicolo!"