Ladri d'auto smontano una Peugeot 308: recuperata dalla Polizia Locale
I malviventi l'hanno letteralmente cannibalizzata in località San Martino. Era stata rubata a Bari
mercoledì 3 luglio 2019
È stata ritrovata all'interno di un fondo agricolo in località San Martino, nelle campagne di Giovinazzo, quasi al confine con Terlizzi, un'auto rubata. È una Peugeot 308 del tutto irriconoscibile perché è stata completamente cannibalizzata dai ladri di turno.
All'auto i banditi hanno asportato ogni tipo di componente (dagli pneumatici al cruscotto, dal navigatore agli sportelli, dal motore ai fari anteriori sino a varie parti della carrozzeria), prima di abbandonarla. Ritrovata dalla Polizia Locale, durante un pattugliamento delle strade rurali (era ben occultata tra gli alberi di ulivi e la fitta vegetazione circostante, nda), dagli accertamenti eseguiti è venuto a galla che l'autovettura era stata rubata a Bari, nel quartiere Santo Spirito.
Quel che è rimasto del veicolo è stato recuperato e messo a disposizione del legittimo proprietario (ed in particolar modo dei periti assicurativi), mentre sono in corso serrate indagini da parte degli uomini diretti dal maggiore Mimmo Camporeale sull'azione dei malviventi. Gente esperta che, con tutta probabilità, ha agito su commissione nel campo del racket delle auto cannibalizzate, un business nazionale in crescita con la merce rivenduta poi nel mercato estero.
L'Italia, infatti, costituisce a livello europeo una delle maggiori fonti di approvvigionamento di vetture e pezzi di ricambio per il mercato nazionale o da trasportare fuori dai confini. I profitti generati dal business dei furti sono in crescita e da una recente stima in Italia si attesta intorno ai 20 miliardi di euro.
All'auto i banditi hanno asportato ogni tipo di componente (dagli pneumatici al cruscotto, dal navigatore agli sportelli, dal motore ai fari anteriori sino a varie parti della carrozzeria), prima di abbandonarla. Ritrovata dalla Polizia Locale, durante un pattugliamento delle strade rurali (era ben occultata tra gli alberi di ulivi e la fitta vegetazione circostante, nda), dagli accertamenti eseguiti è venuto a galla che l'autovettura era stata rubata a Bari, nel quartiere Santo Spirito.
Quel che è rimasto del veicolo è stato recuperato e messo a disposizione del legittimo proprietario (ed in particolar modo dei periti assicurativi), mentre sono in corso serrate indagini da parte degli uomini diretti dal maggiore Mimmo Camporeale sull'azione dei malviventi. Gente esperta che, con tutta probabilità, ha agito su commissione nel campo del racket delle auto cannibalizzate, un business nazionale in crescita con la merce rivenduta poi nel mercato estero.
L'Italia, infatti, costituisce a livello europeo una delle maggiori fonti di approvvigionamento di vetture e pezzi di ricambio per il mercato nazionale o da trasportare fuori dai confini. I profitti generati dal business dei furti sono in crescita e da una recente stima in Italia si attesta intorno ai 20 miliardi di euro.