Ladri di biciclette ancora in azione a Terlizzi
Furto con tanto di inseguimento e scontro con un'auto tra via Michele Bisceglia e via Lamura
lunedì 27 aprile 2015
22.05
I ladri di biciclette colpiscono ancora. Un altro tentato furto ieri mattina a Terlizzi con tanto di rocambolesco inseguimento e collisione all'incrocio tra via M. Bisceglia e via Lamura. Sembra incredibile ma anche ieri i ladri di biciclette - in realtà si trattava di un giovinastro che ha agito da solo - hanno creato scompiglio tra le strade di Terlizzi. Insomma, un altro tentato furto dopo quello avvenuto lo scorso 23 aprile sempre in centro (ve ne abbiamo raccontato ieri in un altro articolo).
Questa volta la scena da film ha inizio poco dopo mezzogiorno nelle stradine non lontano da viale Roma. Un giovane con accento ruvese (probabilmente minorenne) s'impossessa di una bicicletta - una mountain bike di colore blu (in foto) lasciata incustodita nei pressi della villa - scatta in sella e si dà alla fuga. Tutto avviene in pochissimi attimi. Gli stessi attimi che impiega il proprietario della bici, un quindicenne terlizzese che si trovava in villa insieme ad altri amici, per accorgersi di quanto stava accadendo. Inizia così a correre nel tentativo di fermare il ladro. Ai passanti sarà apparso solo un gioco tra ragazzi, in realtà ne scaturisce un rocambolesco inseguimento di poche centinaia di metri che solo per un soffio non si è concluso nel dramma.
L'azione si sposta all'incrocio tra via Michele Bisceglia e via Lamura: è qui che avviene la collisione tra la bicicletta e una Ford Fiesta che in quel momento incrociava nella direzione opposta. E' il caos. Il giovane dall'accento ruvese cade al suolo, il conducente dell'auto prova a soccorrerlo, si accerta della salute del ragazzo ma, nel parapiglia, proprio mentre sopraggiungeva l'altro ragazzo, il ladro abbandona la bicicletta e scappa via tra i vicoli della zona.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale che hanno provveduto al sequestro della mountain bike. Il papà del ragazzo ha denunciato il tentato furto presso il comando dei Carabinieri di Terlizzi. Mentre il conducente della Ford Fiesta se ne è tornato a casa con un danno all'autovettura stimato in un paio di centinaia di euro.
Come si spiegano il ripetersi di questi furti? Secondo alcuni, le bici rubate in questo territorio potrebbero essere destinate a un ricettatore specializzato che opera nella città di Andria. Da qui le bici pare vengano spedite verso il nord Italia dove opererebbe una centrale che a sua volta le rivenderebbe nei vari mercatini in tutto il Sud Italia.