Largo lago dentro prende forma, ma nessuna testimonianza sui ritrovamenti storici

Largo Lago Dentro comincia a prendere forma. Completati i lavori di sostituzione del tronco fognario sotto il livello strada, vanno a pieno ritmo i lavori della piazzetta. Già nelle prime foto si distinguono la sede carrabile che perimetra il largo e lo spazio carrabile sopraelevato realizzato attraverso diversi livelli rialzati e sovrapposti a mo' di gradoni.

L'obiettivo è la riqualificazione del centro storico liberando questo luogo dal parcheggio di auto che prima lo caratterizzava. La zona pedonale è pavimentata - almeno in parte - con le stesse basole di pietra bianca presenti in precedenza: le pietre sono state adeguatamente recuperate e restaurate, mentre il tratto riservato alle auto sarà realizzato con cubetti di pietra lavica.

A differenza di quanto gli uffici avevano ipotizzato in un primo momento, non ci sarà nessuna "finestra" a filo col piano pedonale, insomma nessuna "teca" a terra, per mostrare al passanti e ai turisti almeno una parte delle storiche cisterne ritrovate sotto la vecchia sede stradale. Una scelta difficile da comprendere e da condividere: dopo tanti soldi e tempo spesi per scavare e ricercare, dopo le numerose tracce storiche ritrovate dagli archeologi della Soprintendenza ai Beni Archeologici (ad onor del vero considerate dagli stessi esperti di scarso valore), dopo aver riscoperto parte del bellissimo sistema di cuniculi sotterranei completamente in pietra, sarebbe stato bello raccontare attraverso un piccolo "ritaglio" del pavimento quello che c'è sotto o comunque la ricerca realizzata in questi mesi. L'idea di una teca a filo è una soluzione che spesso si trova in altri centri storici, anche limitrofi, a Terlizzi si è scelto invece di metterci una pietra sopra.