Largo Lagodentro: i residenti vogliono riprendersi la loro piazzetta

Troppi ragazzi ubriachi e atti vandalici deturpano le chianche del centro storico

domenica 1 novembre 2015 7.56
A cura di Carmela Rubini

"Gli abitanti di Largo Lagodentro si stanno mobilitando per risolvere pacificamente una volta per tutte una situazione degenerante". Questo il messaggio di Michele Tedeschi apparso la scorsa mattina su facebook. Michele è un abitante di una delle piazzette più antiche del centro storico di Terlizzi: un largo situato a metà tra la maestosa Torre dell'Orologio e Corso Dante, ex fossato di Trelicium. Da un po' di tempo a questa parte le bianche pietre che pavimentano la zona sono luogo di incontro di comitive di ragazzi di ogni età: qualche birra e una chiacchiera tra amici che sfociano in urla e schiamazzi, anche notturni, e che infastidiscono i residenti della zona.

"Ormai sono diventati i padroni del posto- racconta Michele a TerlizziViva.it- "Non sono mancati episodi di rissa tra questi gruppetti di ragazzi, talvolta ubriachi, e qualche residente arrivato ormai al limite". Purtroppo l'intervento delle forze dell'ordine, più volte chiamate ad occuparsi della questione, non può che limitarsi a placare momentaneamente gli animi. Il nostro interlocutore è stanco di sopportare atti vandalici talvolta subiti sulla sua stessa pelle e, quasi provocatoriamente, si affida ai social: un monito perché gli abitati del Largo si riuniscano per far sentire il proprio dissenso e riprendersi quella piazzetta, fino a qualche anno fa gioiello del paese. Tutta la sua infanzia racchiusa in quelle bianche pietre che pavimentano la zona adesso deve fare i conti con dei ragazzini, terlizzesi e non, che non si divertono più a giocare a calcio ma a bere. "La gente è spaventata: chi reagisce viene qualcuno guardato male. E' una continua violenza psicologica", ha concluso, augurandosi che in molti appoggino la sua idea di creare nei prossimi giorni un cordone umano che pacificamente ridefinisca i confini di un luogo di storia e tradizione.