Largo Savoia, stamattina sopralluogo della Soprintendenza
Bisognerà decidere come preservare l'antica pavimentazione emersa dal sottosuolo
mercoledì 13 marzo 2019
7.23
Si terrà questa mattina il sopralluogo della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Città Metropolitana in largo Savoia, nel centro storico di Terlizzi, dove nelle scorse settimane sono state rinvenute tracce di un'antica pavimentazione. L'incontro, che si doveva già tenere mercoledì scorsi, fu poi rimandato dalla stessa Soprintendenza e finalmente oggi potrà fare chiarezza sugli interventi necessari a preservare la pavimentazione settecentesca emersa durante gli scavi. Nel frattempo i lavori proseguono a passo di lumaca anche in largo Amedeo dove dove, così com'era successo in largo Poerio, è spuntata una cisterna d'acqua pubblica utilizzata dai nostri avi per rifornirsi di acqua da utilizzare per uso domestico. Aperta la bocca della cisterna, l'archeologa incaricata dalla Soprintedenza, è andata avanti scavando armata di cucchiaio e scopetta lungo i confini della bocca della cisterna, ora piena di acqua.
I fari restano accesi su largo Savoia. Ha suscitato sensazione il ritrovamento dell'antica pavimentazione e in tanti ora chiedono una soluzione che permetta di lasciare a vista questo selciato. E' probabile che la stessa Soprintendenza suggerisca di estendere lo scavo al tratto di strada che collega largo Savoia con largo Amedeo per determinare quanto estesa sia questa pavimentazione ritrovata.
In tutto il centro storico l'asfalto risale agli inizi degli anni Sessanta quando gli amministratori dell'epoca decisero di bitumare le vie che portavano in centro, tra cui via Savoia e via Amedeo, strade all'epoca ricoperte di breccia. In quella occasione furono asfaltate e coperte anche le splendide pavimentazioni di pietra lavica di piazza Cavour, piazza IV Novembre e corso Vittorio Emanuele.
I fari restano accesi su largo Savoia. Ha suscitato sensazione il ritrovamento dell'antica pavimentazione e in tanti ora chiedono una soluzione che permetta di lasciare a vista questo selciato. E' probabile che la stessa Soprintendenza suggerisca di estendere lo scavo al tratto di strada che collega largo Savoia con largo Amedeo per determinare quanto estesa sia questa pavimentazione ritrovata.
In tutto il centro storico l'asfalto risale agli inizi degli anni Sessanta quando gli amministratori dell'epoca decisero di bitumare le vie che portavano in centro, tra cui via Savoia e via Amedeo, strade all'epoca ricoperte di breccia. In quella occasione furono asfaltate e coperte anche le splendide pavimentazioni di pietra lavica di piazza Cavour, piazza IV Novembre e corso Vittorio Emanuele.