Laura Scicutella, la prima donna in divisa a Terlizzi
«Molte persone non si capacitano ancora che una donna possa svolgere un lavoro rischioso come il mio»
domenica 29 marzo 2015
8.57
Carina, determinata e soprattutto concentrata sul suo nuovo impegno professionale. E' Laura Scicutella, giovane trentaseienne originaria di Palo del Colle, oggi l'unica vigilessa nel corpo terlizzese della polizia municipale. E' la prima donna del corpo municipale cittadino. Insieme con lei, a dicembre scorso, doveva essere assunta un'altra vigilessa ma il 31 dicembre scorso, ultimo giorno utile per la firma del contratto, non fece in tempo ad arrivare in città per colpa della neve e del maltempo.
Laura ce l'ha fatta e oggi è al lavoro con i suoi colleghi. «In precedenza ho prestato servizio a Cormano, un comune della città metropolitana di Milano, poi per motivi di famiglia ho chiesto il trasferimento a Terlizzi.» Moglie e madre di due bambini, Laura si è sempre data da fare per non gravare sulle spalle dei genitori. «Mentre frequentavo a Milano il corso serale di preparazione al concorso per essere assunta nella polizia municipale, di giorno lavoravo come cameriera.» Un esempio di tenacia e determinazione, caratteristiche che accomunano molti giovani della nostra terra, dediti al lavoro per pagarsi gli studi.
«Terlizzi mi piace, è una realtà tutto sommato tranquilla. Tuttavia molte persone non si capacitano ancora che una donna possa svolgere un lavoro rischioso come il mio. Una donna vigile non viene sempre ben vista.» Che la cultura della donna, in una cittadina come la nostra, abbia bisogno di essere incentivata e promossa ulteriormente? Un augurio da parte della redazione di Terlizziviva, perché la vigilessa possa svolgere il suo lavoro in un clima sereno e di solidarietà.
Laura ce l'ha fatta e oggi è al lavoro con i suoi colleghi. «In precedenza ho prestato servizio a Cormano, un comune della città metropolitana di Milano, poi per motivi di famiglia ho chiesto il trasferimento a Terlizzi.» Moglie e madre di due bambini, Laura si è sempre data da fare per non gravare sulle spalle dei genitori. «Mentre frequentavo a Milano il corso serale di preparazione al concorso per essere assunta nella polizia municipale, di giorno lavoravo come cameriera.» Un esempio di tenacia e determinazione, caratteristiche che accomunano molti giovani della nostra terra, dediti al lavoro per pagarsi gli studi.
«Terlizzi mi piace, è una realtà tutto sommato tranquilla. Tuttavia molte persone non si capacitano ancora che una donna possa svolgere un lavoro rischioso come il mio. Una donna vigile non viene sempre ben vista.» Che la cultura della donna, in una cittadina come la nostra, abbia bisogno di essere incentivata e promossa ulteriormente? Un augurio da parte della redazione di Terlizziviva, perché la vigilessa possa svolgere il suo lavoro in un clima sereno e di solidarietà.